Dopo cinque giorni nella capitale colombiana, è ora di rimettermi in viaggio.
Inizio a salire verso nord, verso la costa caraibica, ma gustandomi le città ed i borghi che mi separano da essa.
La mia prima tappa è TUNJA, città sconosciuta a qualsiasi guida turistica, perché infatti turistica non lo è. Mi ritrovo qui perché sono ospite di una famiglia che ho conosciuto a Bogotà e gentilmente si offerta di ospitarmi per una notte. Tunja ha un’altitudine maggiore rispetto alla capitale, ed infatti, si sente anche la differenza di temperatura, abbastanza più fredda. Appena arrivato, lascio lo zaino pesante nella mia stanza e vado a prendere il bus che mi porterà verso la mia destinazione d’interesse, VILLA DE LEYVA (foto).
Questo piccolo e tranquillo borgo coloniale, è stato fondato nel 1572 e visitarlo è come fare un viaggio nel tempo. Appena giunti al terminal dei bus, dovete girare a destra ed andare sempre dritto per trovarvi nella piazza principale, la PLAZA MAJOR.
La piazza è molto grande e catturerà velocemente la vostra attenzione. Al centro di essa c’è una fontana, che però io non ho avuto il piacere di vedere in funzione.
Una volta arrivati, oltre alla maestosa piazza, noterete la chiesa che si affaccia su essa, la IGLESIA DE NUESTRA SEÑORA DEL ROSARIO.
Come già detto, Villa de Leyva è molto piccola, così dopo aver girovagato tra i suoi vicoli coloniali, mangiato una delle migliori empanadas del mio viaggio e bevuto un bel “tinto”, (il loro caffè) decido di rientrare a Tunja e cenare con la famiglia che mi ospita.
Il giorno dopo lo dedico a visitare Tunja, il suo centro storico ed i suoi vicoli, aspettando sera ed il mio bus che mi porterà verso la mia prossima destinazione, ma questo ve lo racconterò nel prossimo articolo.