RACCONTI E PENSIERI DI VIAGGIO
Sarei dovuto arrivare a SAN PAOLO tra qualche mese e sarebbe dovuta essere la mia ultima tappa sud americana, infatti da qui prenderò il volo che mi riporterà in Europa, ma come spesso accade c’è stato un cambio di programma ed eccomi qui, nella città più popolosa e ricca del sud America.
Capitale dell’omonimo Stato si trova nella parte sud occidentale del Brasile ed è il cuore pulsante dell’economia e della cultura del Paese grazie alla presenza di più di 100 musei e circa 180 teatri. Ogni anno la città è sede di una grande quantità di concerti ed eventi importanti a livello mondiale.
San Paolo è molto famosa e ambita per la sua vita notturna. Ristoranti e locali, per tutti i gusti e per tutte le tasche, attirano ogni sera tantissimi paulisti e turisti.
Chi mi segue o legge da un po’ sa di quanto non ami le città e credo che San Paolo rientri nelle città che amo meno. Forse se l’avessi vista anni fa, quando mi piaceva girare e conoscere le città, l’avrei vista e vissuta con occhi diversi godendomi ciò che ha da offrire, ma oggi no. In questo periodo della mia vita ho altre preferenze. Al mio malessere cittadino devo aggiungere la sensazione di sentirmi poco sicuro. È la prima volta, da quando sono partito, di avvertire una strana atmosfera e di sentirmi fin troppo osservato. Ovviamente questo influisce, non poco, sulla mia percezione della città.
Come ho scritto sopra, avrei dovuto passare qui gli ultimi giorni del mio viaggio, ma fortunatamente ci sono arrivato ora e l’idea di trascorrere qui le ultime ore di questa meravigliosa esperienza, non mi entusiasma per niente. Fino ad allora troverò una soluzione, ma per ora non voglio pensarci.
COSA HO VISTO
Sicuramente ho visto ben poco di quello che la città ha da offrire, soprattutto per gli amanti dei musei e della vita notturna, ma ho preferito vagare un po’ per la città in compagnia di alcune persone conosciute a Paraty.
Per staccare un po’ dal caos cittadino, sono andato alla scoperta di uno dei parchi più grandi della città PARQUE IBIRAPUERA. Inaugurato nel 1954, oggi è punto di ritrovo di tantissimi paulisti, soprattutto la domenica, che giungono qui per rilassarsi un po’, fare attività fisica e per visitare i luoghi culturali presenti al suo interno, come il Museo di Arte Contemporanea, il Planetario e l’Auditorium. Sempre al suo interno si trova l’Obelisco della rivoluzione costituzionale scolpito nel 1932. Adiacente a una delle sue entrate, si trova una particolare opera realizzata con diverse biciclette posizionate in modo da creare uno strabiliante effetto tridimensionale.
Essendo arrivato qui per il fine settimana, sono stato fortunato perché ho avuto la possibilità di gustarmi l’Avenida Paulista chiusa al traffico. Questa strada, tra le principali della città e cuore pulsante dell’economia, sede di diversi istituti bancari, hotel lussuosi e ristoranti chic, la domenica viene chiusa al traffico e si trasforma diventando teatro di diversi artisti di strada che attirano tantissime persone. Si esibiscono gruppi musicali di ogni genere, comici, ballerini oltre ai soliti artigiani intenti a vendere di tutto. C’è chi passeggia, chi la percorre in bici. È stata veramente una piacevole sorpresa.
La mia permanenza in città è durata un weekend, ma per me può bastare. Il Brasile è così grande e ha così tanta natura che non vedo l’ora di scoprirla.