Dopo qualche piccola disavventura, che però fa parte del viaggio, giungo, a notte inoltrata, al terminal dei bus di SAN GIL. Prendo un taxi e mi dirigo verso il mio primo ostello di questo viaggio, l’Open House Hostel. Il tassista, nonostante la tarda ora, ha voglia di parlare ed inizia a farmi sentire “BENVENUTO A SAN GIL” in tutte le lingue che conosce e dopo aver fatto ciò, inizia con il suo repertorio di canzoni, alternando “O sole mio” a Ramazzotti, Bocelli, Shakira e così via. Fortunatamente l’ostello dista solo 2 km ed in poco tempo giungo a destinazione.
Stanco del viaggio, crollo in un piacevole sonno.
L’indomani mattina sono pronto a scoprire questa piccola cittadina, famosa per la sua natura ma soprattutto per i suoi sport estremi. Qui infatti potrete divertirvi facendo rafting, torrentismo, parapendio, bungee jumping e molto altro. A voi la scelta.
Inizio il mio tour dalla piazza principale, PARQUE LA LIBERTAD e dalla sua Cattedrale CATEDRAL DE LA SANTA CRUZ.
Nonostante i 30°, decido di seguire il consiglio della dipendente dell’ostello e di dirigermi verso il mirador di San Gil per avere una visuale di tutta la piccola città.
Dopo una salita ripida, giungo in vetta, ma il panorama non ripaga le attese. Mi riposo un pò all’ombra e riparto.
La mia prossima meta è PARQUE GALLINERAL, famoso per la sua vegetazione, composta da alberi ultracentenari e da alcune specie di animali che vivono in esso. Durante il tragitto lungo il fiume, un cartello attira la mia attenzione “Attenti alle iguane” ed appena abbasso lo sguardo vedo la mia prima iguana camminare tranquillamente tra gli alberi.
Giunto al parco, pago i 6.000 pesos d’ingresso e mi ritrovo lontano dal caos cittadino. Cammino tranquillamente tra i suoi sentieri, ammirando gli imponenti alberi, la sua vegetazione, ma anche scoiattoli rossi e tartarughe. Finalmente un pò di natura, finalmente quello che io amo veramente.
Dopo qualche ora, trascorsa nella tranquillità del parco, torno in ostello e mi rilasso per i prossimi due giorni carichi di adrenalina. Ma questi, ve li racconterò nel prossimo articolo.
… to be continued