Il mio viaggio continua nella capitale ecuadoregna, QUITO, città situata a 2.850 m sul livello del mare rendendola una delle capitali più alte al mondo. La città ha una forma molto strana, infatti è lunga 50 km da nord a sud e larga solo 8 km da est a ovest ed è circondata da vulcani, attivi ed inattivi.
Il suo centro storico, è stato il primo ad essere nominato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1978 ed in effetti, è uno dei più belli del sud America. La sua conservazione, la sua bellezza, la presenza di numerose chiese e monumenti non deluderà le vostre aspettative.
Io per scoprirlo meglio, l’ho girato unendomi ad uno dei tanti “Free Walking Tour” . Ci sono in quasi tutte le città ed è un buon modo per conoscerne la storia, i monumenti principali ed alcune curiosità che altrimenti da soli, faremmo fatica a conoscere.
Uno dei monumenti principali di Quito, è senza dubbio la VERGINE DEL PANECILLO, situata sull’omonimo monte. La statua alta 45 m, è la riproduzione di una scultura scolpita da Bernardo de Legarda nel 1734 e situata sull’altare maggiore della chiesa di San Francesco.
Se siete amanti delle chiese, non potete non visitare la LA IGLESIA DE LA COMPAÑÍA DE JESÚS, una chiesa gesuita tra le più famose della città, grazie alla navata centrale ricoperta quasi interamente d’oro. L’ingresso costa $ 5,00. Un’altra chiesa che merita di essere visitata, è la BASILICA DEL VOTO NACIONAL, situata nel centro storico di Quito ed è la più grande chiesa neogotica delle Americhe. L’ingresso costa $ 2,00 ed altri $ 2,00 per salire sul campanile ed ammirare la città dall’alto.
Quito ha anche numerosi parchi ed uno di quelli che ho apprezzato di più, è stato quello de LA CAROLINA, molto grande e ben organizzato con spazi dedicai a vari sport. Un altro parco molto grande e più tranquillo è il PARQUE METROPOLITANO GUANGÜILTAGUA.
Dopo aver visitato la città dal suo interno, ho deciso di gustarmela dall’alto e per fare ciò ho preso il TELEFERICO (costo A/R $ 8,50) e dopo circa venti minuti ho raggiunto la CRUZ LOMA, passando da 2.900 m a 4.050 m, da dove ho avuto la possibilità di godere della vista di una buona parte della città. In ottime condizioni climatiche, avrei potuto perdere il mio sguardo sulle quattordici cime di vulcani, ma a causa delle nuvole non è stato così. Il mio animo avventuriero, però, non si è limitato ad ammirare la città dall’alto, ma da qui sono partito per la vetta del RUCHU PICHINCHA a 4.969 m. Era la mia prima volta che effettuavo un trekking a quell’altura e non ero abituato a tenere un’andatura adeguata. Ogni passo, ogni salita era sempre più pesante, ma la voglia di raggiungere la vetta era più forte. A circa mezz’ora dalla vetta, ha iniziato a fare freddo, a nevicare, ma dopo circa tre ore di cammino, eccomi finalmente quassù. 4.696 m, è record, il mio personale e non posso che esserne soddisfatto. Purtroppo la fatica non è stata ripagata dal panorama, ma pazienza, resta la soddisfazione personale. La discesa è stata un po’ impervia e pericolosa, a causa del terreno scivoloso, ma sono rientrato senza nessun problema.
Quito è anche il punto di partenza per raggiungere un altro luogo molto turistico, ovvero la MITAD DEL MUNDO. Per raggiungerla dovrete recarvi al terminal dei bus, Ofelia e da qui prendere il bus diretto al monumento. La fermata non è ben chiara, quindi dovrete chiedere all’autista di indicarvela. L’ingresso al monumento costa $ 5,00, che però a me non è piaciuto molto. È solo un insieme di ristoranti, negozi di souvenir ed alcuni musei poco interessanti. Tra l’altro, questo luogo non è la vera metà del mondo, ma è quella stabilita dai francesi nel XVIII secolo. Il vero centro della terra si trova a circa 400 m ed è molto più bello ed interessante da visitare. Il sito si trova all’interno del MUSEO INTIÑAN, ingresso $ 4,00. Qui sarete accompagnati da una guida in un tour di circa un’ora in spagnolo o in inglese. Vi mostreranno alcune case indigene costruite qui ed ora diventate parte del museo, la riproduzione di una casa di una tribù presente in Amazzonia, alcune statue o obelischi provenienti da altre parti del mondo ed alcuni cambiamenti che avvengono nei due emisferi, come per esempio la rotazione dell’acqua. Nell’emisfero Boreale la rotazione è antiorario, mentre è in senso orario nell’emisfero Australe. Alla fine del tour, se vorrete, vi apporranno il timbro de La Mitad del Mundo sul passaporto.
A Quito mi sarei dovuto fermare quattro giorni, ma poi sono diventati più di due settimane, anche perché ho dovuto aspettare la data della mia prima scalata sul vulcano Cotopaxi. Ovviamente durante la mia permanenza, ho conosciuto diverse persone e con loro sono uscito alcune sere. Il posto più famoso della città, pieno di locali ed intrattenimento è LA FOSH. Qui troverete varie discoteche, pub, locali dove andare a bere. Portate sempre con voi un documento, ve lo chiederanno all’ingresso.
Nei pressi di questo quartiere, troverete il MERCATO ARTIGIANALE, dove è possibile acquistare ottimi capi di abbigliamento realizzati in lana di Alpaca ed oggetti realizzati a mano.