Finalmente dopo circa due mesi, è giunta l’ora di tornare al mare. La meta scelta, nonostante non fosse la stagione giusta per godermi le spiagge ecuadoregne (la stagione migliore va da settembre/ottobre ad aprile/maggio), è PUERTO LOPEZ.
Ho scelto questa località perché incontrerò un’amica conosciuta in Colombia e perché potrò visitare alcuni luoghi interessanti presenti nelle vicinanze.
Dopo una notte in bus, arrivo a destinazione ed ovviamente ad attendermi c’è un gran bel cielo grigio. Non l’ideale per un week end al mare, ma nonostante questo va bene così. Avevo bisogno di vedere il mare dopo tanta montagna e tanta fatica. Sentivo la necessità di tornare a camminare a piedi nudi sulla sabbia, mentre le onde del mare s’infrangono sulle mie gambe, ammirare l’orizzonte e godermi i benefici che solo il mare può dare.
Puerto Lopez è una meta molto turistica tra gli ecuadoregni e gli stranieri perché qui c’è il giusto mix tra divertimento e relax. Niente di eccessivo. Sulla spiaggia sono presenti decine di chioschi dove poter pranzare e cenare o semplicemente bere qualcosa. La sera, alcuni di questi, mettono musica e chi vuole può ballare in spiaggia. Dopo tanto freddo, ecco una calda serata in riva all’oceano. Per chi come me è nato al mare, è quasi un bisogno primario.
Il giorno dopo mi sposto a LA PLAYA DE LOS FRAILES, considerata da molti una delle spiagge più belle del paese, ma come ho già scritto prima, non è la stagione ideale e credo che non potrò apprezzarne a pieno la sua bellezza. Questa spiaggia si trova all’interno di un’area protetta del Parco Nazionale Machalilla in Manabí. Per raggiungerla, bisogna prendere un bus che al costo di $ 1,00 vi porta all’ingresso del parco. Da qui avrete la possibilità o di prendere un Tuk Tuk che, sempre al costo di un dollaro, vi porti alla spiaggia o camminare per circa un’ora su un sentiero sterrato. Arrivati in spiaggia dovrete passare un controllo, perché qui è vietato introdurre plastica.
Purtroppo il cielo è anche oggi grigio e non posso apprezzare al meglio il colore del mare ed il paesaggio circostante, ma nonostante tutto è un luogo che mi sorprende per la sua bellezza.
Un altro luogo che è possibile visitare trovandosi a Puerto Lopez, è senza dubbio L’ISLA DE LA PLATA, chiamata “la Galapagos dei poveri”, perché qui si trova lo stesso tipo di vegetazione, oltre al Sula Piediazzurri, del più famoso e turistico arcipelago.
Il nome deriva dalla leggenda del Corsaro Sir Francis Drake, che a detta di molti, nascondeva qui il suo tesoro, ma nessuno ha mai ritrovato.
L’isola dista circa 40 km dalla costa e ci si può arrivare solo con un tour in barca. Io mi sono affidato ad una delle tante agenzie presenti nel piccolissimo paese. Il costo di € 30,00 (prezzo maggio 2018) include il tour, il pranzo e snorkeling.
Anche l’isola fa parte del Parco Nazione Machalilla e quindi durante il percorso si può seguire solo il sentiero autorizzato, non si possono raccogliere fiori o conchiglie, toccare o avvicinarsi troppo agli animali, anche perché questo è il periodo della cova delle uova e la Sula Piediazzurri è più aggressiva del solito.
Vedere questi uccelli dalle zampe azzurre è bellissimo e la sorpresa più grande è stata vedere il colore del guscio dell’uovo, celeste.
Il percorso guidato sull’isola dura circa un’ora. Dalla spiaggia si raggiunge la parte più alta, dalla quale è possibile godere di un bel panorama e del volo di alcune specie di uccelli, tra le quali la Fregata.
Tornati alla barca, è tempo di rinfrescarsi facendo snorkeling tra pesci colorati, tartarughe e piccole mante.
Verso le 16:00 rientro a Puerto Lopez, pronto a godermi queste ultime ore prima di rimettermi in marcia.