Dopo aver realizzato il sogno di percorrere il Salkantay Trek per raggiungere e scoprire una delle sette meraviglie del mondo, Machu Picchu, non potevo perdermi uno dei luoghi più belli e conosciuti del Perù, la Montagna Arcobaleno.
Vinicunca, questo è il vero nome della montagna, è caratterizzata dalla presenza di striature colorate dovute alla presenza di minerali nel suolo, come rame, carbonato di calcio, manganese, zolfo, granito, ferro e magnesio.
Ogni minerale conferisce una singola colorazione e per questo motivo Vinicunca è conosciuta come la montagna arcobaleno o la montagna dei sette colori.
Situata a 5036 m s.l.m. (erroneamente molti credono si trovi a 5200 m, perché le prime misurazioni indicavano questo valore, ma le successive hanno stabilito che la corretta altitudine è 5036 m) è diventata meta turistica solo da pochi anni. In passato era sconosciuta perché parzialmente coperta dai ghiacciai che ricoprivano le vette della zona e perché per raggiungere questo luogo erano necessarie più di due settimane di cammino.
COME ORGANIZZARE IL TOUR ALLA MONTAGNA ARCOBALENO
Per farlo ho deciso di affidarmi all’agenzia Machu Picchu Reservation, data la buona esperienza avuta con il Salkantay Trek.
Nel caso voleste prenotarlo direttamente dall’Italia e garantirvi una guida in italiano, potreste prenotare tramite civitatis cliccando QUI.
La montagna arcobaleno non presenta nessuna difficoltà particolare e il cammino può essere tranquillamente svolto in autonomia, ma sinceramente costerebbe di più rispetto a un tour organizzato e richiederebbe molto più tempo raggiungere il luogo nel quale ha inizio il sentiero.
COSTO DEL TOUR
Con l’agenzia: Tour con trasporto, colazione, guida, pranzo 70 soles
Ingresso Montagna Arcobaleno: 10 soles
Valle Roja: 5 soles
Cavallo per raggiungere la montagna arcobaleno: 60 soles partendo dall’inizio del cammino, 40 soles da metà percorso, 20 soles per la parte finale, ma non arriva fino in cima e la salita più dura andrà comunque fatta a piedi.
DURATA DEL TOUR
Il tour per raggiungere la montagna arcobaleno dura un giorno.
Si parte da Cusco prima dell’alba, intorno alle 4:00/4:30 e si rientra in serata. Tra andata e ritorno in van, bisogna calcolare circa 7/8 ore.
Il cammino vero e proprio varia a seconda dell’ingresso. Iniziando da Cusipata sarà necessaria circa un’ora di cammino o poco più, in base alla vostra andatura.
Se invece si accede da Pitumarca, bisogna calcolare circa 20/30 minuti in più.
Nel caso si voglia aggiungere la Valle Roja, saranno necessarie altre due ore per completare l’intero circuito.
DISLIVELLO E DIFFICOLTÀ
È difficile raggiungere la montagna arcobaleno?
Molti mi hanno posto questa domanda e, rispondendo sinceramente, a parer mio entrambi i sentieri, sia se s’iniziasse da Cusipata che da Pitumarca, non sono assolutamente difficili e non presentano nessun pericolo.
La parte più dura è senza dubbio l’ultima salita, quella che conduce al punto panoramico più alto posizionato di fronte a Vinicunca.
Il dislivello, di circa 400 m, si farà sentire a causa delle elevate altitudini, soprattutto per chi non è mai stato a 5000 m, ma procedendo a un ritmo non troppo elevato, non ci dovrebbero essere problemi.
Nel caso non si abbia voglia di camminare o si fosse impossibilitati, si potrà salire a cavallo, ma fino alla base dell’ultima salita.
COSA PORTARE
- Acqua
- Snack
- Protettore solare (siamo in altura ed il sole è forte)
- Giacca a vento
- Abbigliamento molto caldo ma anche t-shirt
- Scarpe da trekking (consigliate)
- Bastoncini da trekking (nel caso foste abituati a usarli)
- Antipioggia (qui il clima cambia rapidamente)
- Guanti e cappello di lana
- Cappello con visiera
- Occhiali da sole
- Burro cacao
INFO UTILI
Per poter vivere al meglio questa esperienza ed evitare di star male a causa dei 5036 m di altitudine, sarebbe meglio acclimatarsi per bene prima di recarsi alla montagna arcobaleno.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di salire di altitudine in maniera graduale e nel caso, portare con sé dei medicinali per il mal di montagna o masticare le foglie di coca.
Durante il cammino è consigliabile bere molta acqua, in modo da ossigenare il sangue, mangiare degli snack energetici, come cioccolato o barrette e non correre.
Io personalmente, prima di questi cammini, mi concedo una buona tazza di mate de coca, un infuso simile al tè, ma fatto con foglie di coca.
Chi volesse può far apporre il timbro di Vinicunca sul passaporto, al costo di un sol.
QUANDO ANDARE ALLA MONTAGNA ARCOBALENO
ll periodo migliore per visitare le Ande è senza dubbio la stagione secca che generalmente va da aprile ad agosto.
LA MIA AVVENTURA ALLA MONTAGNA ARCOBALENO
Alle 4:30 sono già a bordo del van che da Cusco mi condurrà alla montagna arcobaleno.
La strada è stata costruita solo pochi anni fa e ciò ha favorito, non poco, la crescita turista di questo luogo.
Dopo circa quattro ore, inclusa una sosta per far colazione, raggiungiamo Pitumarca da dove, dopo aver pagato l’ingresso, iniziamo il cammino che ci porterà alla montagna arcobaleno.
Il cielo è nuvoloso, ma mi auguro che una volta giunto in vetta, splenda il sole e possa ammirare le sfumature cromatiche della montagna.
Il cammino inizia da un’altitudine di 4480 m s.l.m. per raggiungere il punto panoramico a 5036 m s.l.m. Sono solo 400 metri di dislivello, ma a queste altitudini è tutto più faticoso.
Per evitare di star male o di soffrire del mal di montagna, è necessario acclimatarsi all’altitudine, procedere con un’andatura non troppo veloce, fermandosi e riposandosi pochi minuti, nel caso se ne senta il bisogno.
Un’altra cosa molto utile è bere molto spesso, in modo da ossigenare continuamente il sangue e non disidratarsi.
Dopo aver effettuato diversi trekking lungo la Cordillera delle Ande e aver scalato il Vulcano Cotopaxi, sono un po’ più consapevole dei miei mezzi e di come affrontare certe altitudini.
Al contrario di quello che si possa pensare, il sentiero non è per nulla difficile e così procedo abbastanza tranquillamente.
Mentre percorro gli ultimi chilometri che mi separano dalla montagna arcobaleno, osservo il cielo pieno di grossi nuvoloni grigi.
Il vento gelido soffia velocemente. La visibilità diventa sempre più scarsa a causa delle nuvole.
Non voglio credere a quello che sta succedendo. Avevo sognato la montagna arcobaleno fin dalla prima volta vista in foto. Ero troppo curioso di scoprire se fosse realmente così bella o fosse solo merito dei filtri o del photo editing.
A fatica procedo lungo l’ultima e ripida salita, mentre i fiocchi di neve spinti dal vento si posano sulla mia faccia ormai troppo infreddolita.
Dopo un’ora di cammino, stupore, fotografie e speranza di trovare bel tempo, eccomi finalmente alla montagna arcobaleno, ma di arcobaleno non ha assolutamente niente, perché non si vede nulla.
I colori sono offuscati e una sottile striscia di neve ha iniziato a posarsi lungo la montagna.
Il vento e il freddo rendono la sosta quasi una sofferenza e così dopo pochi minuti e con una delusione che non potrei spiegare, m’incammino sulla strada del ritorno.
Mi volto indietro come se non volessi rassegnarmi, ma non posso farci niente. Un ultimo sguardo e vado via.
Purtroppo non si è sempre fortunati e questa volta mi è andata male. Oggi rientro con l’amaro in bocca e con la speranza di poter ritornare alla montagna arcobaleno.
La natura non si può controllare, ma è anche questo il bello.
La discesa è molto più facile e rapida, così in soli 40 minuti sono di nuovo al bus, pronto per rientrare a Cusco.
Questa avventura si è conclusa così, tra delusione e speranza, ma non racconterei tutta la verità se non dicessi che a distanza di un anno ho avuto la fortuna e la possibilità di ritornare in Perù e ammirare la montagna arcobaleno in tutta la sua bellezza.
Il contrasto, tra l’azzurro del cielo e i colori della montagna, è bellissimo.
Un posto quasi unico al mondo che mi ha lasciato senza parole. L’alternarsi di montagne e vallate rendono magico il panorama.
Che fortuna essere qui e che differenza rispetto alla mia prima volta. Sarebbe stato veramente un peccato non ritornarci.
Oltre al clima, un’altra cosa cambiata rispetto all’anno prima, è l’accesso alla montagna e il sentiero da percorrere.
Oggi si accede da Cusipata e il cammino che porta a Vinicunca è più semplice e corto.
LA VALLE ROJA
Sfruttando la bellissima giornata, decido di scoprire un luogo che si trova alle spalle della montagna arcobaleno, ma ancora poco conosciuto, la Valle Roja.
Per raggiungere il punto panoramico, bisogna percorrere per poco più di un’ora, un piccolo sentiero lungo il fianco della montagna.
Una volta arrivato non riesco a credere ai miei occhi. L’immensa vallata di color rosso ocra mi stupisce e mi lascia senza parole e ripaga ogni sforzo fatto per giungere fino a qui.
Con sguardo esterrefatto mi guardo intorno e mi sento catapultato in un film spaziale girato su Marte.
Durante i miei viaggi mi è capitato di visitare valli rosse in diversi Paesi, dato che molti hanno una “valle rossa” e una “valle della luna”, ma credo che questa abbia poche rivali in quanto a bellezza.
Dopo essermi goduto lo spettacolo con una vista a 360° sul panorama circostante, imbocco il sentiero del ritorno, ma percorrendo un altro cammino che si snoda alle spalle delle montagne.
La prima volta avevo lasciato questo angolo di Perù deluso e rammaricato per non essere riuscito a godere dello spettacolo della montagna arcobaleno.
Ora, invece, lascio Vinicunca con il cuore pieno di gioia e gratitudine, ma anche abbastanza esausto dopo tutti i chilometri percorsi per completare l’intero circuito. Mi sento stanco, ma allo stesso tempo, super felice.
Se hai trovato questa guida sulla Montagna Arcobaleno utile e interessante, lascia un commento e condividila. Enjoy your adventure!
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