La Levada Fajã do Rodrigues è uno dei cammini più affascinanti di Madeira e la sua fitta ed esotica vegetazione vi confonderà le idee facendovi sentire in Amazzonia.
Lungo il sentiero si può ammirare l’incredibile bellezza della flora endemica dell’isola unita ad alcune piccole specie di uccelli.
La Levada Fajã do Rodrigues non è uno dei cammini più turistici di Madeira e questo lo rende ancor più interessante e incontaminato. Qui la natura regna incontrastata e i vostri passi saranno accompagnati solo dal rumore dell’acqua, dal canto degli uccelli e dalle foglie mosse dal vento.
LUNGHEZZA DEL CAMMINO LEVADA FAJÃ DO RODRIGUES
La Levada Fajã do Rodrigues è un cammino di andata e ritorno di 8,1 km.
DURATA DEL CAMMINO
La durata del cammino alla Levada Fajã do Rodrigues varia tra le 3-4 ore, ma dipende dall’andatura e dal numero di soste che si effettuano.
DIFFICOLTÀ E DISLIVELLO
Il cammino è composto da alcune gallerie, tra le quali la più lunga di circa 1 km, rendendolo poco indicato a chi soffre di claustrofobia.
Per completare il cammino è necessaria una torcia, possibilmente quella frontale, in modo tale da avere le mani libere. Questo sarà molto importante nell’ultima galleria dove il sentiero è molto stretto e in alcuni casi potrebbe essere necessario appoggiarsi alla parete del tunnel per evitare di cadere nella levada.
Il dislivello complessivo è di appena 95 m, in pratica un sentiero pianeggiate e per nulla faticoso.
DOVE INIZIA IL SENTIERO
La Levada Fajã do Rodrigues (PR16) inizia nei pressi di São Vicente nella parte nord occidentale di Madeira.
Il modo migliore per raggiungerla è senza dubbio in auto. Da Funchal, in condizioni di traffico normale, sono necessari circa 40 minuti.
Un’alternativa sarebbe quella di arrivarci in taxi, ma come ho già scritto diverse volte, il modo migliore per girare e scoprire Madeira è senza dubbio noleggiando un’auto o uno scooter.
Nella mappa sottostante ho segnato il punto di partenza della Levada Fajã do Rodrigues.
LA MIA AVVENTURA ALLA LEVADA FAJÃ DO RODRIGUES
Quando ho deciso di percorrere il cammino alla Levada Fajã do Rodrigues l’ho fatto senza nessuna aspettativa. Avevo poco tempo a disposizione e così, scegliendo tra i vari sentieri a me sconosciuti, ho optato per questo.
Nel primo pomeriggio sono pronto a iniziare il cammino. Il parcheggio è semideserto e ciò significa che incontrerò poche persone lungo il sentiero.
La prima parte non è nulla di speciale o diverso rispetto a ciò che ho già visto durante i precedenti cammini a Madeira e così procedo tranquillo, godendomi la natura, il rumore dell’acqua e i caldi raggi solari che filtrando tra la vegetazione mi accarezzano il viso.
Continuando lungo il sentiero e dopo aver superato le prime piccole gallerie, per le quali è necessaria una torcia, il paesaggio inizia a cambiare. La vegetazione diventa sempre più fitta e ad un certo punto mi ritrovo circondato da tante sfumature di verde.
Al suono della levada si aggiunge quello di alcune piccole cascate presenti lungo il sentiero. Alcune cadono direttamente sul cammino ed è divertente passarci sotto, altre invece scorrono lungo la parete e sono belle da vedere e, ovviamente, fotografare.
La mia percezione della Levada Fajã do Rodrigues cambia e sono molto contento di essere venuto qui.
Ad un tratto il sentiero si restringe e tra una cascata e una galleria, mi ritrovo in un paesaggio a dir poco spettacolare. Tutto intorno a me è verde. Mi fermo per guardarmi intorno e per la prima volta mi sento come se fossi realmente in Amazzonia.
Se non fosse per le montagne, crederei veramente di trovarmi dall’altra parte del mondo. Che meraviglia!
Ormai manca poco alla fine del cammino, ma prima devo superare una galleria lunga 1 km.
Fortunatamente non soffro di claustrofobia, altrimenti la mia avventura si sarebbe interrotta qui. Preparo la torcia frontale e proteggendo la macchina fotografica dalle gocce d’acqua che vengono giù dalla montagna scivolando di foglia in foglia, entro nel tunnel.
L’uscita è così lontana che la lucina in fondo al tunnel appare piccolissima. Le infiltrazioni sono tantissime quasi da sembrare pioggia.
Il cammino si trova al centro tra la levada e la montagna ed è largo pochi centimetri, pertanto procedo con cautela per non cadere. Non sarebbe molto bello ritrovarsi con l’acqua fino ai fianchi, non credete?
Ad un certo punto mi sento Indiana Jones in una delle sue avventure. Che figata!
In venti minuti sono fuori e la prima cosa che mi viene da dire guardandomi intorno è semplicemente: «WOW!!!»
La bellezza della natura incontaminata è qualcosa d’indescrivibile. La vegetazione è così fitta che si fa fatica a vedere oltre.
Tra emozioni, sensazioni di stupore e meraviglia, raggiungo la parte finale del cammino. Ad accogliermi c’è un piccolo corso d’acqua che scende dalla montagna e si fa largo tra la vegetazione.
Resto qui qualche minuto prima di riprendere il cammino e sentirmi nuovamente Indiana Jones.
La Levada Fajã do Rodrigues sarebbe dovuto essere uno dei tanti cammini di Madeira e invece mi ha regalato paesaggi ed emozioni uniche, ma allo stesso tempo, anche un po’ di nostalgia.
La vegetazione esotica e incontaminata, mi ha riportato con la mente alle mie avventure nella Foresta Amazzonica, uno dei luoghi più affascinanti e selvaggi che abbia mai visto.
Concludendo posso affermare, senza alcun dubbio, che per me è stato uno dei cammini più belli di Madeira.
Mi auguro che questa guida sulla Levada Fajã do Rodrigues ti sia piaciuta e ti sia utile. Enjoy your adventure!
Hai già letto la guida completa su Vereda do Areeiro – Pico Ruivo?
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1 commento
[…] altri 7 su strada asfaltata per tornare alla macchina. Allora, stanchi come siamo, optiamo per la Levada Fajã do Rodrigues che presenta molti tunnel di cui un lungo 1km, ma scopriamo che il sentiero è temporaneamente […]