Dopo poco più di un anno, rieccomi a SANTIAGO DEL CILE. Sono arrivato qui dopo aver lasciato Mendoza. Può sembrare strano che abbia deciso di saltare il nord del paese e, quindi il bellissimo Deserto de Atacama, ma ci sono stato l’anno scorso e così ho deciso di non ritornarci. Che strano effetto essere di nuovo qui, anche se questa volta, sono una persona molto diversa da quella che era stata qui nell’agosto del 2017.
Santiago si trova a 570 m s.l.m. situata nel centro del paese ai piedi delle Ande, perfettamente visibili dalla città e che regalano un panorama meraviglioso. Il suo aspetto è quello di una città dinamica e moderna, formata da imponenti grattacieli e grandi strade, ma come ogni grande città, basta recarsi in periferia per notare povertà e criminalità.
Mi fermo qui solo un paio di giorni, perché ci sono già stato, perché non è una città che mi fa impazzire e perché devo iniziare la mia discesa verso la Patagonia.
Mi sistemo in ostello ai piedi del CERRO SAN CRISTÓBAL, una collina situata nella zona nord e seconda vetta più alta della città, raggiungendo gli 860 m s.l.m. Da quassù si può ammirare buona parte della gigantesca Santiago, circondata dalle vette innevate, che sembrano custodirla e proteggerla.
Per salire si hanno tre opzioni. La prima è una bella passeggiata di circa 30 minuti, ma dipende sempre dal passo e dalle varie soste, la seconda è attraverso la funicolare e l’ultima con il teleferico. Ovviamente le ultime due opzioni sono molto gettonate dai turisti, soprattutto il teleferico perché regala una visuale dall’alto della città e di conseguenza nei periodi di alta stagione, si creano code e attese abbastanza lunghe.
Sulla vetta del cerro si trova il SANTUARIO DELLA IMMACOLATA CONCEZIONE, uno dei principali siti religiosi e turistici della città risalente al 1908.
Io raggiungo la vetta nel tardo pomeriggio per godermi il panorama mentre il sole scompare dietro le cime innevate.
Oltre al cerro, che personalmente è la cosa più bella della città, merita una visita il centro cittadino con PLAZA DE ARMAS dove si trova la cattedrale e diverse costruzioni coloniali. A poca distanza, a PLAZA DE LA CONSTITUCIÓN, sorge il PALACIO DE LA MONEDA antico palazzo della zecca, divenuto nel 1846, residenza presidenziale. Altro luogo d’interesse, soprattutto per gli amanti della poesia, è la CASA MUSEO di Pablo Neruda. Il poeta visse qui gran parte della sua vita, ma spesso si recava nella vicina Valparaiso.
Lasciato il centro, gli amanti dei mercati, non possono non visitare il MERCADO CENTRAL. Rispetto ad altri mercati visitati in sud America, non è niente di eccezionale, ma comunque dà la possibilità di conoscere una parte più autentica della città e di assaporare qualche piatto tipico ed economico. Mentre si passeggia al suo interno, i proprietari dei vari chioschi v’inviteranno a leggere i menù e a sedervi. Scegliete quello che più v’ispira e buon appetito.
La zona migliore per sicurezza e per scelta di locali notturni, è senza dubbio il BARRIO BELLAVISTA. Qui potrete gustarvi un buon calice di vino cileno, il migliore del sud America insieme a quello argentino, o scegliere un ristorante accogliente o scatenarvi in qualche discoteca. Il quartiere si presenta moderno e di notte le sue strade si riempiono di cileni e turisti fino a tarda notte, soprattutto nel fine settimana.
Dopo due giorni, tra ricordi e nuovi incontri, lascio Santiago per continuare la mia discesa verso sud e quel sogno chiamato Patagonia.
INFO UTILI
Costo Teleferico:
- Dal martedì al venerdì 2700 pesos (andata e ritorno)
- Fine settimana o festivi 3250 pesos (andata e ritorno)
Costo Funicolare:
- Feriali 2000 pesos (andata e ritorno)
- Fine settimana o festivi 2600 pesos (andata e ritorno)