Come si vive a Perth? È una domanda che mi sono posto infinite volte quando, nel 2022, durante un meraviglioso tramonto pugliese in riva al mare, abbiamo deciso che l’Australia sarebbe stata la nostra prossima meta. Come tutte le nostre scelte importanti, anche questa l’abbiamo presa a pochi passi dal mare, quasi un presagio di quello che sarebbe stato il nostro futuro nella città più isolata del mondo.
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La scelta di Perth: non solo una destinazione
Non essendo mai stati “Down Under”, la scelta della città non è stata semplice. Se fossimo partiti entrambi con un Working Holiday Visa (WHV), la decisione sarebbe stata più leggera, vista la libertà di movimento che questo visto offre. Ma dovendo io, per questioni di età, optare per uno Student Visa, la situazione richiedeva una valutazione più attenta. L’idea di trascorrere un anno in un luogo che non ci avrebbe fatto sentire a nostro agio non ci entusiasmava.
Dopo aver setacciato il web in cerca di informazioni e raccolto pareri nei vari gruppi Facebook, abbiamo escluso fin da subito Sydney e Melbourne, troppo caotiche per i nostri gusti. La scelta si è quindi ristretta a Perth e Brisbane. Alla fine, dopo un’attenta analisi del clima, della vicinanza al mare, del costo della vita e delle opportunità lavorative, abbiamo scelto la capitale del Western Australia, una città in forte espansione che sta vivendo una fase di notevole sviluppo urbanistico ed economico.
I primi passi a Perth: un mix di emozioni
I primi giorni sono stati di pura scoperta. Mi sentivo come un bambino che non sapeva dove guardare. La città si presentava diversa da come l’avevo immaginata: tranquilla, “bassa” nei suoi edifici, con un profumo di eucalipto che inebriava l’aria. Il canto dei pappagalli, unito al verso gracchiante dei corvi e quello unico e inimitabile del Kookaburra, creavano una colonna sonora completamente nuova per le nostre giornate. Una città che segue ritmi particolari, con negozi che chiudono generalmente intorno alle 17:00 (i supermercati alle 21:00, tranne la domenica), ma che offre anche alcune soluzioni 24/7 come certi IGA per le emergenze dell’ultimo minuto.

Come si vive a Perth: Le sfide iniziali e l’adattamento
La realtà di Perth si è rivelata più complessa di quanto immaginassimo. A causa dell’alta richiesta di alloggi, ci siamo ritrovati a Morley, un sobborgo a 20 minuti in auto dalla prima spiaggia e più di 40 minuti con i mezzi pubblici. La nostra prima sistemazione è stata in una casa condivisa, un’esperienza non proprio piacevole che ha reso ancora più difficile l’adattamento iniziale. Per muoverci abbiamo comprato delle biciclette, ma nonostante l’impegno, la fatica di spostarsi in questo modo sotto il sole cocente rendeva tutto più complicato.
I primi sei mesi sono stati davvero difficili. La vita procedeva faticosamente e, lo ammetto, ho attraversato una fase in cui odiavo letteralmente Perth e tutta l’Australia. Anche le esperienze lavorative iniziali non sono state positive, con alcune situazioni spiacevoli che hanno contribuito al nostro sconforto. La cultura mi sembrava troppo lontana dal mio modo di essere, e faticavo ad apprezzare quelle piccole cose che ci avevano spinto a scegliere questa città. Sembrava tutto nero e negativo.
Il punto di svolta: quando Perth diventa casa
La svolta è arrivata dopo sette mesi, con l’acquisto della nostra 4×4. È stato come se la città ci avesse finalmente aperto le sue porte, regalandoci una libertà che fino a quel momento avevamo solo sognato. Finalmente potevamo muoverci liberamente, sia per lavoro che per piacere, scoprendo che Perth è molto più di quello che si vede dal finestrino di un autobus.
Abbiamo iniziato a vivere la città come facevano i local. La giornata iniziava all’alba, quando il profumo dell’oceano si mescolava a quello dei caffè che stavano aprendo. Ci siamo innamorati di quei momenti in cui la città si svegliava piano piano: i surfisti che scrutavano le onde, i runner che correvano lungo la costa, i primi raggi di sole che illuminavano le facciate dei café deli mentre preparavamo la nostra colazione sulla spiaggia.

I parchi cittadini sono diventati la nostra seconda casa, con quelle strutture gratuite che in Italia possiamo solo sognare. Il verso del Kookaburra ci accompagnava mentre usavamo i barbecue pubblici, sempre perfettamente mantenuti, per le nostre cene all’aperto. Le spiagge, libere da ombrelloni ordinati in file geometriche, ci hanno insegnato un nuovo modo di vivere il mare, più selvaggio ma incredibilmente organizzato, con servizi e docce sempre funzionanti.
Come si vive a Perth: La realtà dei costi e le sorprese positive
Vivere a Perth richiede una buona pianificazione finanziaria, soprattutto nei primi mesi. Il costo della vita è aumentato notevolmente dopo il COVID, come nel resto del mondo. Tuttavia, ci sono state delle sorprese positive che non ci aspettavamo. Per esempio, alcuni prodotti sono risultati più convenienti rispetto all’Italia: ho completamente rinnovato la mia attrezzatura fotografica risparmiando rispetto ai prezzi italiani, e lo stesso vale per molti articoli da camping e abbigliamento tecnico.
Scopri l’attrezzatura fotografica che mi accompagna durante le mie avventure.
La stagionalità gioca un ruolo fondamentale nell’economia della città. In primavera ed estate Perth si riempie di backpacker, rendendo più difficile e costoso trovare alloggio, ma allo stesso tempo aumentano le offerte di lavoro data la bella stagione. In inverno la situazione si inverte: molti backpacker lasciano la città per le farm o per seguire il caldo nel nord del WA, rendendo più facile trovare casa ma con meno opportunità lavorative. Questo ciclo influenza anche il mercato dell’usato: vendere un’auto in inverno può essere più difficile, mentre in estate, specialmente nelle zone settentrionali del WA, si possono ottenere prezzi migliori.
Come si vive a Perth: è sicura?
Perth è senza dubbio una città sicura, dove raramente ci si sente in pericolo. Durante la nostra permanenza, l’unico episodio spiacevole è stato il furto di una bicicletta dal giardino di casa – ma questo, purtroppo, può succedere ovunque.
La città presenta alcune sfide sociali, particolarmente visibili nel CBD e a Northbridge, dove si nota la presenza di persone con dipendenze. È una realtà che la città affronta con pragmatismo, come dimostrano i contenitori per siringhe nei bagni pubblici – una soluzione che inizialmente può sorprendere, ma che riflette un approccio pratico al problema.
Un aspetto complesso della vita cittadina riguarda l’integrazione della comunità aborigena, una questione delicata che richiede comprensione e riflessione. Il mio consiglio, in caso di situazioni di disagio, è di evitare il contatto visivo e proseguire per la propria strada. Allo stesso tempo, quando si presenta l’opportunità di un dialogo costruttivo, vale la pena ascoltare – spesso si possono scoprire prospettive interessanti e comprendere meglio la complessità della situazione.
Come si vive a Perth: Sport e vita all’aria aperta
Una delle caratteristiche più belle di Perth è il suo essere una città dove si respira sport. L’attività fisica all’aria aperta è parte integrante della cultura locale, con numerose persone che praticano sport nei parchi e lungo le spiagge. Le strutture sono eccellenti e sorprendentemente accessibili: chi ama la sala pesi può frequentare una delle tante palestre h24 al costo di circa 10 AUD a settimana.

Per chi preferisce allenarsi all’aperto, i parchi sono dotati di attrezzature gratuite. Personalmente, ho adorato dedicare tempo al mio benessere circondato dalla natura, con il profumo dell’eucalipto nell’aria e i curiosi pappagalli bianchi dalla cresta gialla che mi osservavano durante gli allenamenti.
Come si vive a Perth: Supermercati e cibo – dove fare la spesa
Chi si trasferisce a Perth deve riorganizzare le proprie abitudini alimentari. Dimenticatevi la cucina italiana a cui siete abituati, ma non disperate: esistono ottime pizzerie e negozi che vendono prodotti italiani. Ecco una guida ai principali supermercati:
- Coles: offre un buon compromesso qualità-prezzo. I prodotti a marchio Coles sono affidabili e non troppo costosi.
- Woolworths: leggermente più costoso di Coles, con una qualità differente.
- IGA: ogni punto vendita ha una gestione diversa, quindi l’assortimento varia. Alcuni IGA vendono anche prodotti italiani, inclusi latticini come burrata e stracciatella prodotti localmente.
- Charlie’s Fresh Food Market: rivenditore di diversi prodotti italiani, perfetto per chi ha nostalgia di casa.
- Macellerie italiane: Torre a Northbridge e Princi a North Perth offrono prodotti di ottima qualità.
Come si vive a Perth: Vita lavorativa e integrazione

Le esperienze lavorative ci hanno arricchito enormemente. Mentre io ho lavorato nell’hospitality, Marika, grazie ai suoi 17 anni di esperienza come maestra, è riuscita a inserirsi in un child care. Questo ha reso la sua esperienza ancora più profonda e indimenticabile – riuscire a svolgere il lavoro che ami in un contesto completamente diverso e in una lingua non tua è una soddisfazione unica.
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Come si vive a Perth: Consigli pratici per chi si trasferisce
L’esperienza ci ha insegnato quanto sia importante arrivare preparati. Se stai pensando di trasferirti a Perth, ecco cosa abbiamo imparato nel nostro percorso:
La mobilità è fondamentale. L’acquisto di un’auto, anche se può sembrare un investimento importante all’inizio, cambia completamente l’esperienza di vita. Abbiamo comprato la nostra 4×4 su Marketplace dopo averla fatta controllare da un meccanico locale. Nonostante i suoi 238.000 km, non ci ha mai dato problemi, permettendoci di esplorare non solo la città ma tutto il Western Australia.

La scelta del quartiere è cruciale. Scarborough, con la sua spiaggia attrezzata e i suoi locali sul lungomare, è diventata una delle zone più ambite, specialmente tra italiani e sudamericani. Fremantle, o “Freo” come la chiamano qui, offre un’atmosfera bohémien che attrae molti europei. Nel mio articolo Cosa vedere a Perth trovi una descrizione dettagliata di ogni quartiere e delle sue caratteristiche.
Una nota importante: se sei un amante della vita notturna, dei party e delle notti interminabili, o se ami trascorrere i fine settimana esplorando diversi centri urbani, Perth potrebbe non essere la scelta migliore. Ma se ami la natura, l’avventura, se sogni di goderti un falò a pochi passi dal mare dopo aver guidato su strade sterrate o spiagge sterminate, allora Perth e il Western Australia sono il posto ideale per te.
A Perth esiste una folta comunità di italiani, che in alcuni casi si supporta a vicenda, anche se purtroppo non mancano esempi di chi si è portato dietro le vecchie abitudini del nostro Paese. Un aspetto curioso della vita locale è vedere persone camminare scalze o andare al supermercato in pigiama – abitudini lontane dalla nostra cultura ma che dimostrano quanto qui la gente viva libera dal giudizio altrui, con una mentalità aperta che ho trovato estremamente positiva.
Per quanto riguarda la burocrazia iniziale, dalla registrazione del TFN all’apertura del conto in banca, ho scritto una guida dettagliata che ti accompagna passo dopo passo nei primi giorni a Perth. Ti basta seguire il link all’articolo sulle prime cose da fare appena arrivati per non perderti nessun passaggio importante.
Come si vive a Perth: Conclusione – il nostro bilancio
Dopo quasi due anni, lasciare Perth è stato difficile. Nonostante le sfide iniziali, la città ci ha conquistato con il suo stile di vita rilassato, le sue opportunità e la sua natura incredibile. Il Western Australia si è rivelato lo stato perfetto per il nostro modo di essere e di percepire la vita.

Quello che ci ha colpito di più è stata la sensazione costante di essere in vacanza, nonostante i ritmi di lavoro intensi. Forse sono stati i ritmi lenti della città, il clima quasi sempre caldo o almeno mite, la possibilità di vivere le spiagge praticamente tutto l’anno – non saprei dire con precisione cosa, ma questa sensazione ci ha accompagnato per tutta la nostra permanenza.
Come in ogni esperienza, ci sono stati alti e bassi, ma sono profondamente convinto che Perth sia stata la scelta giusta per noi. Se stai considerando un trasferimento qui, ricorda che questa città richiede tempo e pazienza, ma sa ricompensare chi decide di darle una possibilità.