Dopo la meravigliosa esperienza di cinque giorni nella RISERVA NAZIONALE PACAYA SAMIRIA in Amazzonia, saluto Yurimaguas per ritornare a CHACHAPOYAS capitale dell’omonima provincia e del dipartimento amazzonico, situata a 2.483 m s.l.m nella parte nord orientale del paese.
Per raggiungerla ho preso un collettivo da Yurimaguas a Tarapoto, al costo di 10 soles ed impiegando circa due ore e mezza e da qui un altro collettivo al costo di 35 soles ed impiegando circa otto ore. Non un viaggio comodissimo, ma ormai mi ci sono abituato.
Due sono i motivi principali che mi hanno spinto a fermarmi in questa città, il primo è la città fortezza di KUELAP, che qualcuno chiama molto pretenziosamente la Machu Picchu del nord, e l’altro è la possibilità di ammirare una delle cascate più alte del mondo, LA CASCATA GOTCA.
Giunto in città, mi sistemo in un ostello situato ad un solo isolato da Plaza Mayor o Plaza de Armas, in pieno centro storico, nominato patrimonio culturale nazionale nel 1988.
Il giorno dopo lo dedico alla visita di KUELAP, un importante sito archeologico pre inca, situato nella provincia di Luya in cima al monte Barreta a 3.000 m s.l.m e costruito dal popolo Chachapoyas.
Oggi della fortezza resta ben poco. È possibile ammirare le grandi mura, che in alcuni punti raggiungono anche i diciannove metri di altezza ed alcuni edifici che si sono conservati nel tempo. La città, che si pensa sia stata costruita agli inizi del XI secolo ed abbandonata nella metà del XVI secolo, è stata scoperta solo nel 1843 a causa della sua posizione e della zona circostante.
Per arrivarci ho preso un collettivo da Chachapoyas al costo di 7 soles, che mi ha lasciato all’ingresso della biglietteria. Il costo d’ingresso è di 20 soles, ai quali bisogna aggiungere altri 20 soles per la funicolare che porta all’inizio del sentiero per raggiungere la fortezza.
Questi giorni viaggio un po’ più rapidamente rispetto ai miei soliti ritmi, perché il 14 agosto devo essere assolutamente a Cusco e così il giorno seguente, dopo aver fatto il check out di prima mattina ed aver lasciato lo zaino in ostello, mi dirigo alla scoperta della CASCATA GOTCA, che con i suoi 771 m di altezza è una delle più alte al mondo.
Per raggiungere la cascata, ci sono due opzioni. La prima è quella di raggiungere da Chachapoyas, la piccola cittadina di Cochachimba con un collettivo al costo di 5 soles, pagare 10 soles d’ingresso ed iniziare un piccolo trekking di 10 km, tra andata e ritorno, per ammirare la cascata solo dal basso. L’altra opzione, che è quella che ho scelto io, prevede sempre il collettivo per Cochachimba, ma giunto al bivio con San Pablo, scendere e prendere una moto taxi che vi porterà in quest’altro piccolo paesino.
Ho deciso di partire da San Pablo, perché qui, pagando 20 soles d’ingresso, ho la possibilità di vedere da vicino il primo ed il secondo salto della cascata, percorrendo un percorso più completo di circa 17 km.
Il tempo non promette nulla di buono ed infatti inizia a piovere, costringendomi a mettere la macchina fotografica nello zaino e di conseguenza impedendomi di poter fotografare il meraviglioso paesaggio che mi circonda costituito da montagne, fitta vegetazione, fiumi e nuvole così basse che sembra quasi poterle toccare o di camminarci dentro.
Dopo 6 km di cammino giungo al primo salto della cascata. Ai miei occhi appare un panorama mozzafiato condito da un assoluto silenzio, dato che sono solo. Che meraviglia. Questo spettacolo della natura tutto per me. Mi godo la situazione, il momento e la natura, ma oggi non poso permettermi di attardarmi troppo, perché ho un bus notturno da prendere e così dopo un po’, inizio la discesa verso il secondo salto dove arrivo dopo altri 6 km. Qui incontro molta più gente, perché è il sentiero più corto e più battuto dai turisti, quello di 10 km che parte da Cochachimba.
Vederla dal basso ha tutto un altro aspetto. Da qui si vede la sua immensità e la sua altezza. Fortunatamente l’ho vista da entrambi i salti, in modo da gustarmela al massimo.
La natura non smetterà mai di stupirmi e farmi innamorare. Di questo, ne sono assolutamente sicuro.