Prima di lasciare definitivamente il Pantanal e la parte sud-occidentale del Brasile, mi sono recato a BONITO una piccola località situata nello Stato del Mato Grosso do Sul. Il solo nome mi faceva sognare e presupporre che sarebbe stato un bel posto regalandomi momenti magici. Fino a poche settimane prima non avevo mai sentito nominarlo, ma un giorno smanettando sui social, ho visto una foto che mi ha incuriosito e ho deciso di aggiungere questa tappa al mio viaggio, anche se durante quei giorni avevo un po’ di fretta e avrei dovuto raggiungere altre destinazioni.
Questa località attira tantissimi turisti non per quello che offre la cittadina, che francamente non ha nulla di speciale, anzi, ma è punto di partenza per tantissime escursioni e tour in luoghi naturali veramente meravigliosi.
Avendo solo un giorno a disposizione, potevo scegliere un solo tour e una località da vedere e la scelta non è stata per nulla semplice per un amante della natura come me. Cascate, piscina naturali, sport d’avventura, grotte e tanto altro. Ecco cosa offriva Bonito.
Dopo aver valutato alcune opzioni, ho scelto di scoprire il Parque Ecologico Aquario Natural situato a 7 km da Bonito.
Di prima mattina, dopo aver raggiunto l’agenzia con il quale ho organizzato il tour, siamo partiti alla volta dell’Acquario Naturale. Una volta lì, abbiamo indossato la muta e un giubbotto di salvataggio, ci siamo immersi in una piscina in modo che tutti prendessero confidenza con l’attrezzatura e successivamente abbiamo iniziato una piccola passeggiata, di circa 500 m lungo una passerella in legno costruita tra la fitta vegetazione, durante il quale ci veniva spiegato il tipo di flora e fauna che si trovavano in questa parte del Brasile.
Una volta raggiunto il fiume Baia Bonita, ci siamo tuffati nelle cristalline acque pieni di tantissimi pesci colorati. Da qui spiegato il nome Acquario Naturale. Che luogo magico. In alcuni punti, soprattutto dove arrivavano i raggi solari, l’acqua era così trasparente che sembrava non ci fosse. Avevo la sensazione di fluttuare nell’aria, come se mi trovassi nello spazio in assenza di gravità. Non mi ero mai bagnato in delle acque così limpide. Che SPETTACOLO!
Dopo qualche minuto ho pensato che avessi scelto il tour perfetto anche se in realtà non saprò mai cosa avrei visto se avessi fatto una scelta diversa, ma poco importava, perché questo paradiso naturale mi aveva già conquistato.
Abbiamo fluttuato per circa 800 m, circondati da tantissimi pesci colorati piccoli e grandi, fino a raggiungere il fiume Formoso e Formosinho dove il colore dell’acqua, di un verdastro torbido, era completamente diverso. Qui ci siamo goduti un po’ di divertimento tuffandoci nel corso d’acqua con la zipline per poi completare il circuito seguendo un altro sentiero nella vegetazione, chiamato “sentiero degli animali” che ci ha dato la possibilità di ammirare alcune specie di animali.
La mia esperienza nel Pantanal si era conclusa con qualcosa di nuovo. Qualcosa che non avevo mai fatto prima ed è stato un peccato non aver avuto più tempo a disposizione per esplorare meglio questa parte di Brasile.
QUANDO ANDARE
Essendo una vasta zona paludosa, il periodo migliore per visitare il Pantanal è durante la stagione secca che va da metà maggio a metà agosto, periodo che registra la maggior affluenza di turisti. Tuttavia a causa dei cambiamenti climatici, anche l’andamento delle precipitazioni sta mutando nel tempo. Io per esempio mi sono recato nel Pantanal a fine febbraio senza trovare pioggia.
COME ORGANIZZARE IL TOUR
Bonito è piena di agenzie turistiche che offrono tutte gli stessi tour allo stesso prezzo. Molte si trovano nei pressi della piazza principale, Praça da Liberdade. Io, sotto consiglio dei proprietari del Hostel e Pub Paulista, la struttura dove ho soggiornato durante la mia permanenza, mi sono affidato all’agenzia Surucuá.
Il tour ha una durata di metà giornata e un costo di R$ 200.