Qual è il segreto per credere in se stessi? Beh iniziamo mettendo subito le cose in chiaro; NON C’E’ NESSUN SEGRETO.
Io non sono qui per vendervi nessuna pozione magica, né tantomeno sono diventato un Mental Coach, ma voglio condividere con voi alcuni suggerimenti pratici che mi hanno regalato una grandissima spinta interiore unita a una sana e genuina iniezione di fiducia.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo passato un periodo di sconforto, un momento meno fortunato o una fase più o meno lunga di sfiducia.
Per alcuni è stato solo un periodo, mentre per altri quel periodo dura tutta la vita. Ci sono persone che non riescono a reagire alle difficoltà e altre che crescono e vivono nell’insicurezza, circondati da energia negativa.
In molti casi non è colpa loro, ma non trovano quella spinta o quell’impulso che li porta a reagire e vedere la vita in maniera differente.
Fino ad alcuni anni fa, anche io ero una di queste persone. Ero rassegnato alla mia routine e non avevo né la forza, né il coraggio di cambiare qualcosa.
Se sono riuscito a modificare il mio atteggiamento è stato solo perché ho toccato il fondo e, in quel caso, non avevo molte alternative. Ero entrato in un vortice negativo e la mia vita stava prendendo una bruttissima direzione. La fine.
In quel momento ho avuto la fortuna di trovare la forza di toccare il fondo e rialzarmi con un grandissimo slancio che mi ha portato a realizzare uno dei più grandi sogni: viaggiare per 14 mesi in Sud America zaino in spalle.
Da allora molte cose sono cambiate e una di queste è la visione che ho della vita. Quell’esperienza mi ha letteralmente stravolto e oggi sono una persona completamente diversa rispetto a quella che, il 28 febbraio del 2018, partì in direzione Bogotà.
Nonostante oggi sia una persona positiva e credo tantissimo nel potere di attirare cose positive, capita anche a me di vivere momenti meno sereni o stati emotivi paragonabili a una montagna russa.
La vita, ogni giorno, ci mette di fronte a scelte, imprevisti e problemi che ci condizionano, ma sta a noi scegliere come affrontare questi momenti.
In questi ultimi mesi sono salito e sceso diverse volte da questa pazza montagna russa e ora sono curioso di scoprire cosa la vita ha in serbo per me.
Ora forse starete pensando: “si belle tutte queste parole, ma quali sono questi consigli pratici? Come si fa a credere in se stessi?”
Come ho già detto prima io non lo so, ma vi dirò cosa ho fatto io.
Una delle cose che mi ha sempre regalato energia e fiducia è stata ascoltare le storie di chi ce l’ha fatta. Chi è riuscito a realizzare i propri sogni nonostante le difficoltà.
Guardavo tanti video su Youtube, leggevo libri, ascoltavo le storie dei viaggiatori conosciuti in viaggio o sui social, ma le cose che secondo me meritano realmente di essere citate sono tre: due libri e un evento sportivo.
1) OLTRE IL POSSIBILE
Il primo libro che vi consiglio di leggere è Oltre il Possibile. Molti di voi conosceranno la storia dello scalatore nepalese Nirmal Purja, grazie al docufilm di Netflix 14 vette: scalate al limite del possibile ispirato dal libro.
L’ex Gurkha, dopo aver scalato alcune vette del suo Paese, tra le più alte del mondo, ha deciso di abbandonare la carriera militare e realizzare il sogno di raggiungere le 14 vette, oltre gli ottomila metri, presenti sulla terra e farlo nel tempo record di 7 mesi.
Il record precedente era di circa 7 anni e tutti davano questa impresa come impossibile, pertanto Nims decise di rinominare questa sfida “Project Possible 14×7”.
Nel libro Nims racconta la sua storia, le difficoltà incontrate non solo durante le varie scalate, ma anche durante la preparazione di tale impresa.
Ha dovuto lottare contro la diffidenza degli scettici e si è dovuto impegnare al massimo per trovare gli sponsor che credessero in lui e i fondi per riuscire a completare tale impresa.
Tra gli obiettivi di Nimsdai c’erano quelli di raggiungere le 14 vette nel tempo prestabilito e dare valore al popolo nepalese e soprattutto agli sherpa, visti fino a quel momento come dei semplici aiutanti degli occidentali. Per fare ciò, formò una squadra interamente composta da suoi connazionali.
Nel caso abbiate visto il docufilm, vi consiglio vivamente di leggere il libro, molto più completo e ricco di dettagli.
Quest’uomo è andato deciso e sicuro nonostante tutto e tutti, convinto di potercela fare. Ha realizzato qualcosa che fino a quel momento, anche gli scalatori più importanti ed esperti, credevano fosse irrealizzabile.
Leggete questo libro anche se non siete appassionati di montagna, di scalate o di avventure, perché la sua storia è d’ispirazione per tutti quelli che credono nei propri sogni.
2) IL POTERE DI CREDERE IN TE
Il secondo libro si chiama Il potere di credere in te, un bestseller spagnolo (tradotto in italiano) dello scrittore iberico Curro Cañete.
Questo meraviglioso libro, ben scritto e molto scorrevole, è uno di quei libri da leggere almeno una volta nella vita, perché come scrive lo stesso autore, sarà di aiuto a chi ha bisogno di credere in sé stessi o aumenterà la fiducia e l’autostima a chi ne ha già.
Curro ci accompagna in un viaggio interiore con esempi pratici e mettendosi a nudo, raccontando gli aspetti più intimi della sua vita. Dei momenti e dei drammi vissuti e di come è riuscito a risollevarsi e cambiare radicalmente la sua visione della vita.
Nel libro sono presenti alcune piccole, ma impattanti, citazioni che rafforzano gli argomenti da lui trattati.
Ogni volta che mi perdevo tra le pagine di questo bestseller, mi sentivo più sereno e consapevole dei miei mezzi o semplicemente lo scrittore riusciva a strapparmi un sorriso.
3) WORLD’S TOUGHEST RACE: ECO CHALLENGE FIJI
La terza cosa che vi consiglio di fare è guardare la World’s Toughest Race: Eco-Challenge Fiji, l’adventure race più dura del mondo.
Devo essere sincero, prima di scoprire, in maniera totalmente casuale, questa gara su Primevideo, non sapevo dell’esistenza delle Adventure Race.
Le mie conoscenze si limitavano alla Ironman race, Spartan race o altre competizioni simili, ma mai avevo sentito di adventure race.
Ma nel caso neanche voi sapeste di cosa sto parlando, vi spiego di cosa si tratta.
Il sito web www.adventureinside.it le definisce così: Le Adventure Races o anche Raid Adventure sono delle competizioni su distanze variabili tra i 100 e i 700 km in ambienti selvaggi che squadre composte da 2-4 atleti percorrono attraversando in autonomia zone selvagge e incontaminate con un percorso non stop che prevede mix di discipline tra cui trekking, corsa off road, mountainbike, orientamento, kayak marino e fluviale, nuoto, canyoning, arrampicata e discesa su corda, equitazione, inline skate, ecc…
Tra le varie Adventure Race, la più importante e difficile, sotto ogni aspetto, è per appunto la World’s Toughest Race con l’ultima edizione che si è tenuta alle Isole Fiji.
Forse in questo momento vi starete chiedendo perché dovreste guardare una corsa. Beh ci sono alcuni validi motivi.
Parto dal più banale e da quello che non centra nulla con il credere in se stessi ovvero guardando le dieci puntate del programma, avrete la possibilità di scoprire la bellezza delle Isole Fiji e alcuni luoghi nascosti e incontaminati di queste meravigliose isole dell’Oceano Pacifico.
Per partecipare a una World’s Toughest Race devi essere mosso da un’incredibile forza interiore. Non ti basta essere allenato o il migliore in alcune discipline presenti nella competizione.
La tua forza più grande deve risiedere dentro di te. Durante le 10 puntate visibili su Primevideo, non viene solo mostrata la gara, ma soprattutto vengono raccontate le storie di alcuni atleti con le loro difficoltà, i loro lati più intimi e il perché hanno deciso di partecipare a questa competizione.
C’è chi punta a vincere, chi ad arrivare alla fine, chi vuole mostrare che non ci sono limiti di età per realizzare e raggiungere i propri sogni. C’è chi lo fa per dimostrare che nella vita siamo tutti uguali e che non c’è nessuna distinzione di razza, colore della pelle, sesso, orientamento sessuale o religioso.
Ognuno di noi può fare cose incredibili, se solo trova la forza di credere in se stesso.
Guardare la World’s Toughest Race può risvegliare in voi non solo tanta fiducia o positività, ma anche quella voglia di mettersi in gioco e provare ad andare oltre i vostri limiti.
Mi auguro che questi tre semplici consigli ti possano aiutare, o semplicemente stimolare, nel cercare la fiducia di cui hai bisogno, ma per farlo dovrai metterti nelle condizioni di voler cambiare la tua mentalità.
Leggi, ascolta, cammina nella natura, mettiti in gioco e fai tutto ciò che non hai mai fatto, finché non troverai la tua strada o qualcosa che ti faccia star bene.
Fortunatamente nel mondo siamo tutti diversi e ognuno di noi risponde a stimoli differenti. L’unico modo che hai per scoprire i tuoi è metterti in gioco e cambiare strada, se quella che hai percorso finora non ti ha portato dove avresti voluto.
Se hai trovato interessante questo articolo e pensi che possa aiutare qualcuno, condividilo.