La Levada do Alecrim è uno dei cammini più semplici di Madeira, adatto a chi ha poco tempo a disposizione vuole godersi un sentiero non troppo affollato che conduce a una piccola cascata immersa nella natura.
La Lagoa Dona Beja che si trova a metà percorso, è senza dubbio la cosa più bella di questo cammino.
LUNGHEZZA DEL CAMMINO DELLA LEVADA DO ALECRIM
La Levada do Alecrim è un sentiero di andata e ritorno di circa 6,8 km. Trovandosi nelle vicinanze di altri cammini e condividendo la parte iniziale del sentiero con quello che porta alla Lagoa do Vento, potreste decidere di deviare il percorso e allungare di qualche chilometro.
Io, per esempio, ho deciso di dedicare il mio pomeriggio alla Levada do Alecrim e alla Lagoa do Vento.
DURATA DEL CAMMINO
Il cammino della Levada do Alecrim non richiede più di un paio d’ore, procedendo a passo normale e gustandosi un po’ di tempo alla Lagoa Dona Beja, la laguna che si trova esattamente a metà percorso.
DIFFICOLTÀ E DISLIVELLO
Il sentiero della Levada do Alecrim non presenta nessun tipo di difficoltà o pericolo ed è praticamente adatto a tutti. Si tratta di un cammino pianeggiante, data la pendenza di appena 39 m distribuita in poco più di 3 km.
DOVE INIZIA IL SENTIERO
La Levada do Alecrim si trova a Rabaçal, nella zona centro-occidentale di Madeira, un luogo magico pieno di cascate, lagune e panorami mozzafiato.
L’inizio del cammino dista circa 50 minuti di auto da Funchal. L’alternativa sarebbe quella di raggiungerlo in taxi, ma sinceramente non saprei indicarvi il costo, anche se credo sia abbastanza caro.
Lungo la strada e nei pressi del parcheggio (gratuito) è facile imbattersi in alcune vacche al pascolo, pertanto prestate sempre molta attenzione alla strada, soprattutto nei pressi delle curve.
Nella mappa sottostante ho segnato il parcheggio dove lasciare l’auto e iniziare il cammino verso la Lagoa do Vento. Da qui iniziano anche i cammini alla Levada das 25 Fontes e alla Lagoa do Vento.
LA MIA AVVENTURA ALLA LEVADA DO ALECRIM
L’isola dell’eterna primavera continua a regalarmi giornate bellissime. Il clima è caldo e sopra la media e così i pomeriggi liberi li dedico alla scoperta dei cammini più corti e semplici.
È passato più di un mese da quando sono atterrato all’aeroporto di Funchal e ormai molte strade le conosco bene, tanto da muovermi senza usare il navigatore.
Oggi raggiungo per l’ennesima volta Rabaçal, un luogo che conosco bene, ma che ogni volta regala sensazioni e paesaggi differenti che variano in base alle nuvole.
Madeira è famosa per le sue basse nubi che restano intrappolate tra le montagne, creando panorami mozzafiato.
Il sentiero della Levada do Alecrim è molto semplice e rilassante. Si tratta di una vera e propria passeggiata nella natura.
Senza nessuna fatica, gustandomi ogni passo e il suono della levada che ci accompagna e indica la via, raggiungo il bivio con il sentiero che conduce alla Lagoa do Vento (nell’articolo precedente trovi tutti i dettagli su questo luogo meraviglioso).
Dopo essermi goduto uno dei posti più belli di Madeira, sono ritornato sul sentiero della Levada do Alecrim per percorrere gli ultimi 700 m che mi separano della Lagoa Dona Beja che raggiungo dopo pochi minuti.
Camminando sulle rocce arrotondate che fuoriescono dal corso d’acqua, mi avvicino il più possibile alla piccola cascata che alimenta la laguna.
Mi siedo lungo la riva e osservo nello specchio d’acqua il riflesso del cielo e degli alberi. Alcuni piccoli uccelli si avvicinano alla superficie per abbeverarsi creando delle piccole increspature.
Senza nessun dubbio posso affermare che questo non è uno di quei luoghi che bisogna assolutamente vedere nella vita o che restano impressi nella memoria, ma la sensazione di pace e relax che si respira è veramente piacevole.
Ormai è l’ora del tramonto e così per evitare di concludere il cammino al buio, riprendo il sentiero verso il parcheggio.
Se potessi scegliere preferirei sempre dei cammini circolari rispetto a quelli di andata e ritorno, per evitare di ripercorrere la stessa parte di sentiero e rivedere gli stessi paesaggi, ma alcune volte lo stesso percorso può regalare panorami completamente diversi.
La vallata che era ben visibile nel primo pomeriggio, ora è completamente ricoperta dalle basse nuvole intrappolate tra le montagne.
Il paesaggio è a dir poco meraviglioso e la compattezza delle nuvole dall’aspetto così soffice, invoglia quasi a lanciarsi su di esse, come se si potesse rimbalzare neanche fossi in un parco di gonfiabili.
Il sole cala velocemente e colora il cielo di varie sfumature di giallo e arancio. Madeira mi ha abituato a paesaggi come questi e credo che non dimenticherò mai l’alba ammirata su Pico Areeiro, ma nonostante tutto riesce sempre a farmi emozionare.
Mi auguro che questa guida sulla Levada do Alecrim ti sia piaciuta e ti sia utile. Enjoy your adventure!
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