La Levada do Rei (PR18) è uno dei cammini imperdibili e meno battuti di Madeira e la poca affluenza di turisti lo rende ancora più bello e interessante.
Il cammino si addentra nella Laurisilva di Madeira, una foresta sempreverde dichiarata Patrimonio Naturale dall’UNESCO.
La parte iniziale è un mix di vegetazione endemica e vegetazione introdotta dai primi esploratori dell’isola. Ad accogliervi all’inizio del cammino, ci sono degli imponenti e profumati alberi di eucalipto.
La seconda parte, invece, è più selvaggia e non mancano le variegate e bellissime specie di felci, prima di arrivare alla piccola laguna di Ribeiro Bonito dove chi non teme le sue fredde acque, può bagnarsi in compagnia delle trote.
LUNGHEZZA DELLA LEVADA DO REI
La Levada do Rei è un sentiero di andata e ritorno, di circa 10 km, adatto a tutti.
DURATA DEL CAMMINO
Per completare l’intero cammino sono necessarie circa 3-4 ore, ma molto dipende da quanto tempo ci si ferma a Ribeiro Bonito, la bella e piccola laguna presente a metà percorso.
DIFFICOLTÀ E DISLIVELLO
Nonostante i 10 km di sentiero, la Levada do Rei è uno dei cammini più facili e piacevoli da percorrere. Il dislivello è di appena 72 m e di conseguenza assolutamente impercettibile.
Il sentiero è ben segnato e sicuro, come la maggior parte dei cammini dell’isola. Si snoda lungo la parete della montagna, regalando alcuni punti panoramici mozzafiato alternati a zone di fitta vegetazione.
Lungo il cammino è presente una piccola cascata e sarà inevitabile bagnarsi leggermente.
DOVE INIZIA IL SENTIERO
Levada do Rei (PR18) si trova nella zona centro-settentrionale di Madeira, distante circa 50 minuti di auto da Funchal.
Un’alternativa sarebbe quella di raggiungere l’inizio del sentiero in autobus, scendendo a Chão da Felpa e proseguendo a piedi per circa 1,2 km. Le due linee che coprono la tratta sono la 103 e la 138. Qui trovate gli orari di partenza.
Un’altra opzione sarebbe il taxi, ma sinceramente non saprei indicarvi il costo, anche se credo sia abbastanza caro.
Nella mappa sottostante ho segnato il parcheggio dove lasciare l’auto e iniziare il cammino della Levada do Rei.
LA MIA AVVENTURA ALLA LEVADA DO REI
Dopo alcuni giorni e cammini abbastanza impegnativi, ho deciso di godermi uno dei sentieri più belli e meno affollati di Madeira, ascoltando i suoni della natura e non dovendo fare slalom tra la gente.
Dopo essermi informato un po’, ho pensato che la Levada do Rei fosse l’opzione giusta, per lunghezza e dislivello. Volevo godermi la natura senza troppa fatica.
Alcuni mi avevano parlato della foresta Laurisilva, dichiarata nel 1999 Patrimonio Naturale dall’UNESCO, come di un luogo interessante, imperdibile e diverso rispetto agli altri cammini che avevo già percorso.
Prima d’iniziare questa nuova avventura, mi godo un caffè al bar/ristorante situato nei pressi del parcheggio.
Il sole filtra tra gli alti alberi di eucalipto, mentre il vento fa danzare le foglie e cadere i suoi frutti che emanano un inconfondibile odore.
Il cartello indica Ribeiro Bonito, la laguna situata a metà percorso, distante 5,3 km. La giornata non è eccessivamente calda. I raggi solari sono mitigati dal vento o nascosti dalle nuvole in movimento.
Seguendo la levada inizio il cammino lungo il sentiero fiancheggiato da alberi imponenti e da una fitta vegetazione. Per i primi chilometri non incontro nessuno. Ad accompagnare i miei passi ci sono solo i suoni dell’acqua e delle foglie mosse dal vento.
Il paesaggio alterna punti panoramici mozzafiato a tratti quasi oscuri dovuti alla fitta vegetazione. I possenti alberi di eucalipto presenti all’inizio, lasciano spazio alla vegetazione endemica dell’isola.
Le varie specie di felci, distinte per dimensioni e forme, attirano la mia attenzione. Se dovessi farmi un tatuaggio che ricordi Madeira, sarà senza dubbio una felce.
Il sentiero, oltre a essere molto bello, è assolutamente piacevole. Il cammino ideale dopo vari giorni in cui avevo messo a dura prova la resistenza delle mie gambe.
Poco prima di raggiungere la laguna Ribeiro Bonito, giungo in una parte di sentiero a forma di “U”. Alla mia destra ho la montagna e la levada, alla mia sinistra un bellissimo panorama fatto di montagne alberate e vallate e al centro della curva a “U” una piccola cascata che cade sul cammino.
Amo la natura e la bellezza di Madeira. Ogni cammino riesce a regalarmi emozioni.
Senza alcuna fatica raggiungo Ribeiro Bonito e ne rimango felicemente sorpreso. Credevo che la parte più bella della Levada do Rei fosse il cammino, ma la laguna mi stupisce. Non è né grande né profonda, e neanche alimentata da una cascata, ma la verde e rigogliosa vegetazione che la circonda crea uno scenario da cartolina.
Le fredde e limpide acque riflettono tutto ciò che si trova sopra la superficie, mentre alcune trote nuotano liberamente al suo interno.
I raggi solari che filtrano tra gli alberi, creano un meraviglioso gioco di luci e ombre. Anche questa volta Madeira è riuscita a regalarmi un luogo incantato e tutto per me.
La tentazione di bagnarmi è tanta, così nonostante un piccolo indugio iniziale, mi ritrovo con l’acqua sopra le ginocchia e alcune piccole trote curiose tra le mie gambe rigide e infreddolite.
Dopo un bagno rigenerante e il mio solito pranzo a sacco, mi rivesto e riprendo il cammino per ritornare al parcheggio. Una volta giunto, mi godo nuovamente una piccola pausa caffè, prima di salire in auto e tornare a guidare tra le tortuose e meravigliose strade di Madeira.
Mi auguro che questa guida sulla Levada do Rei ti sia piaciuta e ti sia utile. Enjoy your adventure!
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