Una volta lasciata Belém è iniziata la mia discesa verso sud, lungo la costa atlantica, dove in circa un mese avrei dovuto raggiungere San Paolo per salutare definitivamente il Sud America e rientrare in Europa.
IL PARCO NAZIONALE DEI LENÇÓIS MARANHENSES
La mia prima tappa è stata uno dei luoghi più belli e particolare dell’intero Paese. Uno di quei posti che non sembrano reali e visitarli ci fa capire quanto meravigliosa sia la natura con le sue straordinarie bellezze, il PARQUE NACIONAL DOS LENÇÓIS MARANHENSES, uno dei deserti più belli che abbia mai visto in vita mia tra sud America e Africa.
Il parco si trova nello Stato del Maranhão e la parola “Lençóis” significa “lenzuola” perché, visto dall’alto, le dune di sabbia bianca, intervallate da migliaia pozze d’acqua di color azzurro, assomigliano a tante lenzuola.
Esteso per 155.000 di ettari, può contare dalle 5.000 alle 10.000 pozze d’acqua in base alla quantità di pioggia che cade durante la stagione piovosa e la sua estensione aumenta di anno in anno grazie all’azione del vento.
Questo paradiso bianco e azzurro è stato dichiarato Area Naturale Protetta del Brasile nel 1981 e da allora ha iniziato a essere una meta turistica molto ambita e non è difficile capirne il perché; l’unico deserto al mondo, o comunque uno dei pochissimi, dove è presente così tanta acqua.
IL MIO TOUR ALLA SCOPERTA DEL DESERTO DEL MARANHÃO
Il principale punto di partenza per organizzare tour e scoprire il deserto del Maranhão è senza dubbi Barreirinhas, piccola cittadina che ho raggiunto dopo diverse ore in autobus e un cambio a São Luís.
Qui mi sono sistemato al Hostel Lençóis Park, un luogo essenziale, ma accogliente. Appena arrivato nel tardo pomeriggio, ho iniziato subito ad informarmi su quali tour potessi fare per cercare di scoprire al meglio il deserto, perché avendo poco tempo a disposizione, non ne volevo sprecare neanche un po’.
Il tour più comune era quello che prevedeva la visita della Lagoa Azul in mattinata e della Lagoa Bonita nel pomeriggio.
Organizzai il tutto direttamente in ostello, perché informandomi un po’ in giro, il prezzo delle varie escursioni era pressoché identico.
Lagoa Azul – Lençóis Maranhenses
Alle 9:00 ero, insieme ad altri ragazzi dell’ostello, sul 4X4 che ci avrebbe portato alla scoperta del Lençóis Maranhenses.
Dopo una piccola sosta in un market per comprare acqua e qualche snack, siamo partiti tra i sabbiosi e in alcuni tratti allagati, sentieri che ci avrebbero portato alla nostra prima tappa, ovvero la Lagoa Azul.
L’avventura in 4X4 è stata molto divertente, dato il percorso, l’attraversamento di un corso d’acqua più profondo tramite una chiatta e i vari sobbalzi causati dall’irregolarità del sentiero.
Dopo circa un’ora e mezza siamo arrivati a destinazione completamente bagnati a causa della pioggia e abbiamo iniziato ad affondare i piedi nella bianchissima sabbia del deserto. Purtroppo il cielo grigio spegneva i meravigliosi colori che si mostravano quando alcuni timidi raggi solari, riuscivano a penetrare le grosse nuvole. In quei brevi frangenti la sabbia sembrava farina. La natura mi aveva fatto l’ennesimo regalo di questo viaggio.
La prima laguna che si è mostrata ai miei occhi, è stata la Lagoa Preguiça “laguna pigrizia” chiamata così perché molti, dopo aver visto questa prima laguna, per pigrizia non vogliono proseguire oltre.
Prima di continuare verso le altre lagune, non potevo non tuffarmi nelle sue calde acque colorate di un blu intenso. Il contrasto tra la sabbia bianca e l’acqua era deciso e incantatore. Era impossibile non innamorarsi di un luogo così.
Dopo essermi goduto in piena solitudine questa meraviglia, ho raggiunto gli altri che nel frattempo si erano spostati verso la Lagoa Esmeralda per continuare insieme verso la Lagoa Azul e Lagoa Paz.
Chissà come sarebbe stato recarmi in questo paradiso nella stagione secca, quando il cielo è azzurro e il sole illumina a pieno le dune e le pozze. Purtroppo in un lungo viaggio come il mio, è impossibile raggiungere tutti i luoghi nella loro stagione migliore, ma in 13 mesi non mi potevo assolutamente lamentare, dato che avevo avuto la fortuna di vedere posti che sognavo da anni, come Machu Picchu o l’Amazzonia, nel loro periodo più favorevole.
Dopo essermi goduto a pieno questa prima parte di tour, tra foto, video, tuffi nelle pozze e rotolamenti nella sabbia, era giunto il momento di saltare a bordo del 4X4 e raggiungere la Lagoa Bonita speranzoso di trovare bel tempo per potermi gustare il tramonto tra le dune.
Lagoa Bonita – Lençóis Maranhenses
Il percorso era identico a quello della mattina; serpentine sabbiose e allagate divise da una fitta vegetazione composta da alberi molto bassi.
Ad un certo punto abbiamo raggiunto una pozza d’acqua molto ampia e, prima di attraversarla, alcune guide sono scese dalle auto per verificarne la profondità e la possibilità di oltrepassarla. L’acqua non andava oltre le ginocchia, così ingranata la marcia, via senza esitazione. Ho sempre amato momenti così.
In poco più di un’ora siamo arrivati a destinazione. I 4X4 si sono fermati alla base delle dune, dove era presente un piccolo chiosco tra la vegetazione e un corso d’acqua. Da lì avremmo dovuto continuare a piedi percorrendo un piccolo tratto in salita, non faticoso ma abbastanza ripido. Per facilitare la salita, nel caso qualcuno avesse avuto difficoltà, era presente una corda legata in cima alle dune in modo da potersi aiutare con le braccia.
Una volta su, mi sono fermato accanto alla bandiera del brasile posta in cima a una piccola asta. D’avanti a me l’infinito deserto composto da dune e pozze, mentre alle mie spalle la fitta vegetazione. Non c’erano parole per descrivere lo scenario, ma solo stupore e meraviglia.
La Lagoa Bonita si è mostrata a me in tutta la sua bellezza e grandezza. È chiamata così perché si ritiene essere una delle più grandi, anche se con il tempo la sua dimensione si è notevolmente ridotta a causa del vento che modella costantemente le dune.
Purtroppo non è stato possibile attendere il tramonto a causa del brutto tempo così prima di andar via, mi sono seduto nei pressi della laguna perso tra i miei pensieri e lo spettacolo della natura.
PREZZO ESCURSIONI LENÇÓIS MARANHENSES
Il costo per il tour completo è di BR$ 160, circa € 24,00.
QUANDO ANDARE AL LENÇÓIS MARANHENSES
Sicuramente il periodo migliore per visitare il Lençóis Maranhenses è nella stagione secca e cioè nel periodo che va da giugno a settembre. Durante la stagione delle piogge, da dicembre a maggio, non si riesce a godere a pieno della bellezza del posto, mentre nell’intervallo di tempo che va dalla fine della stagione secca e l’inizio della stagione delle piogge, si rischia di trovare il deserto quasi totalmente asciutto.
COME ORGANIZZARSI PER VISITARE IL LENÇÓIS MARANHENSES
Il modo migliore per visitare il Lençóis Maranhenses è raggiungere Barreirinhas e da qui partire alla scoperta del deserto. Ci sono vari tour tra i quali è possibile scegliere: il più comune dalla durata di un giorno include la Lagoa Azul e la Lagoa Bonita, uno più avvincente dalla durata di tre giorni raggiungendo i luoghi più interni e misteriosi del deserto e avendo la possibilità di ammirare un meraviglioso cielo notturno senza nessun tipo d’inquinamento luminoso.
Un tour che regala una prospettiva diversa è il volo panoramico sul deserto del Maranhão, un’esperienza non economica, ma sicuramente indimenticabile.