Prima di lasciare Ciudad del Este mi dirigo al luogo turistico più importante del Paraguay, LOS SALTOS DEL MONDAY, una cascata alta circa 40 m formata da tre salti principali. Si trova nei pressi del confine con il Brasile e l’Argentina non molto lontano dalle più famose Cascate di Iguazù. Nasce dalle acque del fiume Monday un affluente del fiume Paranà.
Il nome Monday, nonostante ci porti a collegarlo alla lingua inglese, deriva dalla lingua dell’antico popolo dei Guaranì e significa “acqua che ruba”. Questo succedeva a chi navigava lungo il fiume ignaro della presenza di una cascata e all’improvviso veniva inghiottito dalla natura.
Per ammirare la cascata mi sono recato al PARQUE AVENTURA MONDAY situato a circa 8 km da Ciudad del Este e raggiungibile in autobus. Una volta acquistato il ticket d’ingresso (US$ 8,00) ho percorso alcuni sentieri presenti nel parco, come il Sentiero del Bosco e il Sentiero del Mirador. Il primo è una piccola passeggiata tra la vegetazione, mentre il secondo è la passerella artificiale costruita per poter ammirare la cascata sia durante la passeggiata, sia dai vari punti panoramici situati in diverse zone e altezze. All’interno del parco sono presenti bagni, ristoranti, un piccolo parco giochi per i bambini, WI-FI e nei pressi del salto principale un ascensore che permette di ammirare la cascata sia dal basso che dall’alto. Qui è anche possibile praticare alcuni sport d’avventura, tra i quali rafting e canyoning, ma non inclusi nel prezzo d’ingresso al parco.
La fitta vegetazione presente nei pressi della cascata e tagliata dal fiume Monday, è ciò che resta del Bosque Atlántico del Alto Paraná nel quale sono presenti particolari e caratteristici esemplari di flora e fauna.
Nonostante sia un amante della natura, delle cascate e della loro potenza, questo luogo non mi ha trasmesso nessuna emozione in particolare. Non so se ciò sia dipeso dal paragone con le meravigliose Cascate di Iguazù, ammirate solo qualche giorno prima, ma sicuramente mi sarei aspettato qualcosa di più.
Nel viaggio, così come nella vita, ci sono alti e bassi, momenti WOW e momenti meno emozionanti. Durante un viaggio così lungo, nel quale ho avuto la fortuna e la possibilità di ammirare e riempirmi il cuore di stupore e gioia d’innanzi a luoghi magici, capita di trovare luoghi che non riescono a trasmettere la stessa emozione, magari solo perché in quel momento siamo saturi di ricordi, emozioni, sensazioni che dobbiamo metabolizzare e mettere in archivio, prima di poter tornare liberi e leggeri pronti per ripartire da zero.
In quel momento, quando il viaggio era quasi giunto alla fine anche se mancavano circa due mesi, prima di emozionarmi avevo bisogno di qualcosa di diverso rispetto a quello che avevo già visto o di veramente sorprendente. Avevo bisogno di nuovi stimoli ed ero sicuro che li avrei trovati nelle mie prossime avventure brasiliane, nei quali avrei visitato luoghi che sognavo da mesi, se non anni!