La mia permanenza in URUGUAY o per la precisione nella Repubblica Orientale dell’Uruguay, è durata poco più di due settimane, ma sono bastate per trascorrere il mio primo Natale al caldo, conoscere persone interessanti, scoprire alcuni luoghi veramente magici e capire quanta differenza ci fosse tra questo piccolo Paese e gli altri del continente visitati fino a ora.
Venne chiamata Repubblica Orientale dell’Uruguay per la sua posizione a oriente del fiume Uruguay che la divide dall’Argentina.
L’Uruguay, grazie ad alcune scelte politiche importanti, oggi è senza dubbio uno dei Paesi più liberali del continente sud americano. Dal 1916 è un paese laico e anche il giorno di Natale non viene festeggiato come tale, ma è “la Festa della Famiglia”. È legale la Cannabis, il matrimonio gay e l’aborto (ma solo per gli uruguayani o gli stranieri residenti da almeno un anno. Questo per evitare che dagli altri stati, nei quali è illegale, giungano qui).
Insieme al Cile è uno dei Paesi più cari e attraversarlo durante le festività natalizie, ha fatto sì che lo fosse ancora di più. La sua moneta è il peso uruguayano.
Dopo tante differenze, ho notato anche molte similitudini con la confinante Argentina. Come loro, infatti, sono amanti del mate e dell’asado, hanno lo stesso accento e una numerosa discendenza italiana. Il loro piatto principale è la carne asada e nel Paese vengono allevate circa 12.000.000 di vacche. Più o meno tre vacche per ogni abitante.
COLONIA DEL SACRAMENTO
La mia avventura è iniziata a Colonia del Sacramento, giunto in battello da Buenos Aires in circa un’ora di navigazione. In questa piccola città coloniale patrimonio dell’UNESCO, ho deciso la mia data di rientro. Da quel momento qualcosa è cambiato. (leggi l’articolo completo)
MONTEVIDEO
Ho proseguito nella capitale Montevideo nella quale vive circa la metà dell’intera popolazione uruguayana. Ho vagato tra i suoi vicoli e le sue piazze. Passeggiato lungo la sua immensa spiaggia e conosciuto persone molto ospitali e cordiali. (leggi l’articolo completo)
PUNTA DEL ESTE
Per festeggiare il Natale, o come lo chiamano loro Festa della Famiglia, mi sono diretto a La Barra piccola località balneare distante una decina di chilometri dalla famosa e lussuosa Punta del Este. Sole, caldo e ottima compagnia, hanno reso la mia permanenza molto piacevole. (leggi l’articolo completo)
CABO POLONIO
L’ultima tappa è stata quella che mi ha regalato più emozioni e mi ha rapito il cuore, seppur mi sia fermato solo una notte. Sto parlando dell’incontaminata Cabo Polonio. Questo antico villaggio di cacciatori di leoni marini, oggi è una località turistica dallo stile hippie. I ritmi lenti e rilassati mi hanno conquistato e la mancanza di elettricità ha reso tutto più romantico. Le candele e i vari falò hanno un loro fascino che non potranno mai essere sostituiti da qualcosa di artificiale. (leggi l’articolo completo)
Questa è stata la mia esperienza in Uruguay. Poche tappe, ma tanti amici.
INFORMAZIONI GENERALI SULL’URUGUAY
- La lingua ufficiale è lo spagnolo;
- La moneta locale è il pesos uruguayano (Cambio 1,00 € = 48 UYU);
- Potete prelevare direttamente dagli ATM o recarvi nei vari sportelli di cambio;
- In molte strutture ho utilizzato la stessa presa di corrente che utilizziamo in Italia;
- Ci sono quattro ore di differenza con l’Italia (cinque quando è in vigore l’ora legale);
- L’Uruguay è visitabile tutto l’anno, ma nei mesi più caldi potrete godere delle sue spiagge e visitare luoghi come Cabo Polonio o Punta del Este.
- L’Uruguay è un paese tranquillo, ma state sempre attenti, soprattutto di notte.