Se state sognando o programmando un viaggio in Colombia, non potete, anzi non dovete, saltare Salento.
No tranquilli non voglio mandarvi nella bellissima Puglia, ma nel piccolo pueblo colombiano.
Situato nel dipartimento di Quindio, dove tra l’altro sono presenti diverse città chiamate come molte località italiane ed europee, come per esempio Genova, Barcellona, Montenegro e tante altre, il colorato e accogliente paesino di Salento è a mio avviso una delle località più belle della Colombia, non solo per ciò che ha da offrire, ma anche per quello che è possibile ammirare nei dintorni.
La bellezza di questo piccolo borgo è data dai colori vivaci delle costruzioni coloniali, dalla meravigliosa natura che lo circonda, formata da montagne, boschi, fiumi e laghi e dalla bellissima e rilassante atmosfera che si respira qui, nulla a che fare con il caos delle città più grandi come Bogotà, Medellin o Cartagena.
Se a questo aggiungiamo la possibilità di vivere esperienze adrenaliniche come il parapendio o raggiungere la vetta, a 5200 m, del Nevado del Tolima, andare a cavallo, ammirare cascate o godersi un meraviglioso trekking, non è difficile capire come Salento sia diventato il cuore turistico dell’Eje Cafetero.
Il “triangolo del caffè” è la zona con la maggior produzione di caffè del Paese ed è diviso tra i dipartimenti di Quindio, Caldas e Risaralda.
Per chi non lo sapesse, la Colombia è il terzo Paese al mondo per esportazione di caffè, dopo il Brasile e il Vietnam.
COSA FARE E VEDERE A SALENTO
1) PASSEGGIARE IN PLAZA DE BOLIVAR E CALLE REAL
Come ogni piazza principale della Colombia, anche Salento ha la sua piazza intitolata all’eroe nazionale Simon Bolivar.
In questa piccola piazza dalla forma quadrata si trova la chiesa Nuestra Señora del Carmen, diversi bar, ristoranti, negozi di souvenir, alcuni bancomat e le Willy, le coloratissime jeep divenute con il tempo uno dei simboli di Salento.
Durante alcune festività, come per esempio la Settimana Santa, nella piazza vengono allestite delle bancarelle di souvenir e cibo da asporto, dato l’elevato numero di turisti che si riversa in questa meravigliosa località.
Alla sinistra della chiesa, guardandola frontalmente, si trova la via principale del borgo, Calle Real una strada quasi interamente pedonale piena di edifici colorati, negozi di souvenir, ristoranti, bar e alcuni ostelli.
Durante alcune domeniche dell’anno, la via diventa un piccolo mercato a cielo aperto, dove è possibile acquistare prodotti di artigianato o prodotti alimentari.
Io ho provato alcuni tipi di formaggio ed erano tutti eccezionali.
Percorrendo interamente la via, si arriva alla base della lunga scalinata che conduce al Mirador.
2) GUSTARSI IL TRAMONTO DAL MIRADOR
Una delle attrazioni principali di Salento è senza dubbio il Mirador, da dove è possibile ammirare l’intero paesino e la meravigliosa natura che lo circonda.
A mio avviso, però, l’ora migliore per raggiungerlo è poco prima del tramonto, in modo da scegliersi un bel posticino tranquillo e godersi uno dei momenti più belli della giornata.
Una volta arrivati su ci sono due possibilità: fermarsi subito sulla destra o proseguire lungo un piccolo sentiero sulla sinistra.
Personalmente il mirador di Salento non è uno dei più belli visti in vita mia, però mi ha regalato uno dei tramonti più belli del mio viaggio in Sud America.
3) GIOCARE A TEJO
Non si può andare a Salento e non provare a giocare a Tejo, lo sport nazionale colombiano di origine indigena.
Ma in cosa consiste? È molto semplice. Bisogna colpire un triangolo di carta, contenente polvere da sparo, con dei dischi metallici (per l’appunto chiamati tejo) lanciati da circa 20 m.
Per giocare, o anche solo per ammirare giocare i colombiani, bisogna recarsi a “Los Amigos” un piccolo locale situato a pochi isolati da Calle Real.
L’ingresso è gratuito, ma nel caso si voglia giocare il costo è di 5,000 COP (poco più di 1,00 €) senza limiti di partite.
4) BERE CAFFÈ E CANELAZO
Non credete che sarebbe alquanto paradossale recarsi nel cuore dell’Eje Cafetero e non provare un caffè tipico? Io credo di sì.
Nonostante possa sembrare strano e nonostante sia diverso dal nostro, il caffè colombiano è molto buono e senza dubbio il migliore mai bevuto durante i miei viaggi.
Anche se per noi italiani esiste solo ed esclusivamente l’espresso, vi consiglio di provare il tinto come lo chiamano qui, ovvero il caffè tradizionale.
Un’altra bevanda tipica è il Canelazo. Si tratta di una bevanda alcolica composta da aguardiente, panela e agua de canela con l’aggiunta, in base alle varie varianti, di altri alcolici come ad esempio il rum e il succo di frutta.
Io l’ho provato per pura curiosità, ma non bevendo o mangiando cose dolci, non l’ho apprezzato.
La bevanda viene servita calda e il bordo della tazza è interamente ricoperto da zucchero.
5) MANGIARE LA TRUCHA
Uno dei piatti tipici della Colombia è senza dubbio la trucha, trota in italiano, (in realtà è molto diffusa anche in Ecuador, Perù e Bolivia) grazie ai numerosi laghi e corsi d’acqua presenti nell’Eje Cafetero e Salento è uno dei luoghi migliore dove mangiarla.
Qui la cucinano in tantissimi modi: grigliata, fritta, al cartoccio, al forno e viene condita o accompagnata da diversi condimenti.
Personalmente è un piatto che amo e che non mi stanco mai di mangiare ogni volta che ritorno in questo angolo di mondo.
6) REGALARSI UN SOUVENIR
Se volete regalarvi un souvenir colombiano, Salento è il posto ideale dove acquistarlo.
Passeggiando in Piazza Bolivar o lungo la Calle Real, sarete sicuramente attratti in uno dei tanti negozietti che vendono oggetti di artigianato, abbigliamento tipico o caffè.
COSA FARE E VEDERE VICINO SALENTO
Come ho già detto prima, Salento è il punto di partenza di tantissimi tour o la base perfetta per scoprire le meraviglie naturali presenti in questa parte di Colombia.
1) SCOPRIRE LA VALLE DE COCORA
Il luogo più famoso in assoluto è senza dubbio la Valle de Cocora, il bosco di palme da cera divenuto uno dei simboli e una delle principali attrazioni dell’Eje Cafetero.
Le palme da cera, albero nazionale colombiano, possono raggiungere i 60/70 m di altezza e ciò le rende le palme più alte del mondo.
La valle è facilmente raggiungibile grazie alle Willy, le jeep parcheggiate in Plaza de Bolivar. Il costo del biglietto è di 4.000 COP solo andata e 8.000 COP andata e ritorno.
Una volta acquistato il biglietto dal piccolo chiosco posto nella piazza, bisognerà attendere la partenza della Willy, che generalmente avviene quando riempie gli 8 posti disponibili o ogni mezz’ora circa.
Il costo d’ingresso nella Valle de Cocora è di 5,000 COP.
2) TOUR ALLA CARBONERA
La Carbonera è uno dei luoghi meno conosciuti e turistici nei pressi di Salento e sinceramente è meglio così.
Ma di cosa si tratta? La Carbonera è il più grande bosco di palme da cera del mondo e unico nel suo genere.
Situato nel dipartimento di Tolima, non molto distante da Salento, a differenza della più conosciuta e, aimè turistica Valle de Cocora, è una gigantesca distesa boschiva formata da migliaia di palme.
Quando ho scoperto, quasi per caso, l’esistenza di questo luogo, ho fatto di tutto per raggiungerlo e ammirarlo con i miei occhi e la meraviglia e lo stupore sono andati ben oltre le mie aspettative.
Dopo aver girato in lungo e in largo la Colombia, posso affermare senza nessun dubbio, che la Carbonera è uno dei miei luoghi preferiti del Paese.
3) HIKING NEL CRATERE DEL VULCANO EL MACHIN
Avete mai pensato di poter camminare all’interno di un cratere di un vulcano attivo? Al Cerro Machín o Vulcano El Machín è possibile farlo.
Il vulcano, alto 2750 m, è ritenuto uno dei più pericolosi della Colombia, nonostante l’ultima eruzione rilevata risalga ad alcuni secoli fa.
L’interno del cratere appare come una prateria, dove è presente una piccola fattoria e una collina sulla quale è possibile salire, non senza qualche leggera difficoltà data dalla fitta vegetazione e dal terreno fangoso.
Una volta su, oltre a godere di un bellissimo panorama, cercate anche le fuoriuscite dei gas vulcanici dal terra.
4) VISITARE UNA FINCA DI CAFFÈ
Una delle cose imperdibili di Salento è, senza alcun dubbio, un tour in una delle tante fincas di caffè qui presenti.
Durante il tour vi sarà spiegato e mostrato l’intero processo produttivo, ovvero dalla semina alla vendita, alla fine del quale ci sarà uno dei momenti più belli: la degustazione del caffè.
Dopo aver provato voi stessi la raccolta delle bacche di caffè, aver visto le varie tipologie di piante, la pulitura e l’essicazione, una buona tazza di caffè con vista panoramica è ben meritata.
La finca che ho visitato e mi sento di consigliarvi è la Finca El Ocaso Salento.
5) SCOPRIRE LA CASCATA SANTA RITA
La Cascata Santa Rita è una piccola cascata circondata dalla natura e distante pochi chilometri da Salento.
Si trova all’interno di una proprietà privata dove si accede acquistando un biglietto d’ingresso a 7000 COP e si procede seguendo un sentiero ben segnato.
Il cammino è piacevole, tra corsi d’acqua e montagne alberate e sono presenti alcune zone adibite al free camping.
Prima di arrivare alla cascata bisogna superare alcuni brevi ponti in legno, incluso quello che porta a ridosso della cascata del piccolo bacino d’acqua presente alla base.
Qui è possibile bagnarsi o godersi i suoni della natura.
Premesso che la cascata non è nulla di imperdibile o eccezionale, a me è piaciuta.
Come arrivare alla Cascata Santa Rita
L’ingresso della cascata è raggiungibile da Salento in tre modi: camminando, in collettivo e in Willy.
Camminando
È senza dubbio l’opzione più economica e perfetta per gli amanti dei cammini. La cascata è distante poco più di 5 km, pertanto non è richiesto nessun particolare sforzo.
In collettivo
La seconda opzione è prendere un collettivo o bus, che arriva all’inizio di un piccolo sentiero che in pochi minuti vi porterà all’ingresso della proprietà.
Il costo del biglietto è di 1300 COP e il collettivo parte e arriva al terminal dei bus di Salento o passa in una delle vie che conducono ad esso.
Willy
La terza opzione è la più cara, ma anche la più comoda. Il passaggio in Willy costa 25.000 COP solo andata e il doppio per A/R. Il costo è per la jeep e non a persona, pertanto nel caso foste in gruppo, la spesa sarebbe più bassa.
La cascata è raggiungibile a piedi anche dalla Finca El Ocaso, infatti dista solo 5,5 km e sono collegate da un piacevole sentiero.
Per sfruttare a pieno la giornata ho visitato la finca di mattina e, una volta terminato il tour, mi sono messo in cammino per raggiungere la cascata.
6) ALTRE COSE DA FARE E VEDERE
Salento è piena di attività da fare o luoghi da visitare. Qui ve ne segnalo alcune che però non ho fatto in prima persona o non mi sono piacute.
Filandia
Molti mi parlavano di Filandia, un piccolo paese non lontano da Salento e raggiungibile in Willy.
Io l’ho visitata durante la mia seconda esperienza in Colombia e personalmente non mi è piaciuta per niente. Mi è sembrata una brutta copia di Salento più grande e caotica.
A differenza di Salento, però, il mirador di Filandia è veramente ben fatto e regala una meravigliosa vista panoramica.
Andare a cavallo
Io personalmente non sono un amante dei tour a cavallo e se devo godermi un paesaggio preferisco farlo camminando. Un’altra ragione è il fatto che a piedi posso fermarmi dove e quanto voglio per fotografare ciò che m’interessa.
Detto questo, Salento è piena di tour a cavallo che portano nei dintorni del paese, lungo le alte palme della Valle de Cocora o in una finca di caffè.
Insomma, nel caso foste interessati a un tour a cavallo, non avrete problemi a trovarne uno.
Parapendio
Io non ho ancora avuto la possibilità di provare questa esperienza, ma molti turisti scelgono proprio Salento per una eccitante scarica di adrenalina.
Scalare il Nevado Tolima
Raggiungere la vetta del Nevado Tolima a 5200 m,è una delle cose che non ho ancora fatto, ma che vorrei assolutamente fare la prossima volta che mi recherò in Colombia.
COME ARRIVARE A SALENTO
L’unico modo per arrivare nella piccola Salento è via terra.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Armenia e Pereira e da lì bisogna prendere un bus. Queste due città sono anche i principali punti di cambio nei vari spostamenti terresti.
Tra Salento e Medellin ci sono dei bus diretti.
DOVE DORMIRE A SALENTO
Ostello The Corner
Viaggiando in modalità low budget, gli ostelli rappresento un’ottima opportunità per risparmiare, ma rappresentano anche un bellissimo punto d’incontro con altri viaggiatori.
All’ostello The Corner ho soggiornato per circa una settimana e mi sono sentito a casa. Si trova su Calle Real, pertanto in pienissimo centro e i suoi dormitori sono ampi e spaziosi.
Hotel
Nel caso non foste tipi da ostello (non sapete cosa vi perdete), a Salento ho visitato, per motivi di lavoro, alcuni hotel non lontani da Plaza de Bolivar e vi segnalo quelli che ho trovato interessanti e con un buon compromesso qualità/prezzo.
Hotel Salento Mirador, Hotel Salento Plaza, Balcones del Ayer, Hotel El Jardin Salento.
DOVE MANGIARE
Essendo Salento una località molto turistica e gettonata, non avrete nessuna difficoltà a trovare un posto dove mangiare. Ce ne sono veramente tanti e per tutte le tasche.
Qui vi segnalo alcuni di quelli che ho provato e nei quali ho avuto una bella esperienza.
La Gata Carola
Si tratta di un piccolo locale che prepara cucina colombiana. È aperto solo a pranzo ed è preso d’assalto principalmente dai locali.
È possibile ordinare alla carta o il tipico almuerzo (pranzo) colombiano composta da una zuppa o crema come primo piatto, un piatto unico composto da riso bianco, insalata o patatine fritte, legumi e una cosa a scelta tra il petto di pollo, la trota fritta, la carne di maiale o la cotoletta.
Il tutto è accompagnato da un succo di frutta naturale o agua de panela e, per concludere il pranzo, offrono anche un piccolo dolce e il caffè. Tutto questo a soli 10,000 COP (circa € 2,50)
La proprietaria è una simpatica signora anziana, innamorata degli italiani e, il suo almuerzo è stato uno dei più buoni mai mangiati in Sud America.
El Camino Real
Situato lungo la Calle Real, quasi nei pressi della scalinata che conduce al mirador, questo bellissimo locale appare dall’esterno come una brutta copia dei locali americani anni 50, ma l’interno è in grado di stupire.
Appena superato il bancone si apre un bellissimo giardino diviso in vari settori. I tavoli e le sedie sono in legno e la luce soffusa.
Per le serate più fredde o per un’atmosfera romantica, posizionatevi in uno dei tavoli posti intorno al camino.
Oltre a essere un bel locale, a Camino Real si mangia anche molto bene. I miei piatti preferiti sono stati la grigliata di carne e la trucha.
Restaurante Bamboo
Il nome non lascia spazio alla fantasia. Il ristorante bamboo è costruito tutto in bambù creando un’atmosfera accogliente e molto semplice.
I prezzi sono bassi e il cibo ottimo.
Se hai trovato questa guida utile e interessante, lascia un commento e condividila. Enjoy your adventure!
2 commenti
Sono tornato da poco dal mio viaggio in Colombia. L’articolo è semplicemente perfetto! Aimhè lo leggo per la prima volta ora, mi sarebbe stato molto utile se solo lo avessi letto prima! Grazie mille per le informazioni mi sono salvato l’articolo sicuramente farò un giro nel blog, Scrivi molto bene!
Sono contento che l’articolo ti sia piaciuto e, che avendo visitato Salento, ti sia ritrovato/a in ciò che ho scritto. Grazie mille per i tuoi complimenti e con grande piacere ti aspetterò nuovamente sul mio blog 🙂