Sei un pazzo!
Questa è la prima cosa che mi sono sentito dire quando ho detto ad amici, parenti e colleghi che sarei partito per inseguire un sogno, che avrei girato il sud America zaino in spalle e l’avrei fatto solo. Se decidere di realizzare un sogno, inseguire ciò che ti fa star bene e vivere una vita fuori dagli schemi, che la società c’impone, vuol dire essere pazzo, beh allora si, lo sono e sono contento di esserlo.
Qualcuno, dopo lo stupore iniziale, mi ha anche detto che quello che sto per fare è una figata, che ho coraggio a partire solo, ma la realtà è che non mi sento né figo e né folle, anche se non credo di avere tutte le rotelle apposto 😀 , ma sono semplicemente uno che crede nella realizzazione dei propri sogni, che ho deciso di provarci. Desideravo da troppo tempo, fare un viaggio zaino in spalla, un viaggio senza limiti di tempo, un viaggio che mi permettesse di gustarmi la strada, il tragitto, le persone e le culture del luogo, di non avere fretta di correre da un posto all’altro perché i giorni di ferie si esauriscono. Voglio godermi la natura, i tramonti e le albe che si susseguiranno durante il viaggio. Ho bisogno di avventura, di mettermi alla prova, di capire fin dove posso spingermi.
Ho conosciuto backpackers, letto libri di viaggio, incontrato viaggiatori ed ogni volta il pensiero era:
Se l’hanno fatto gli altri, perché io non posso farlo? Cosa ho in meno? Ne sarei capace?
Così ad agosto, appena tornato da una viaggio in Cile ed aver finito di leggere “L’orizzonte ogni giorno un pò più in la, di Claudio Pellizeni” , ho deciso che il 2018 sarebbe stato l’anno della svolta, l’anno che mi avrebbe cambiato la vita e messo alla prova. Il 28 febbraio partirò per la mia più grande avventura, partirò per il viaggio che ho sempre sognato e che fino ad ora non avevo mai avuto il coraggio d’intraprendere.
Qualunque cosa sognate, o desiderate, abbiate il coraggio di provare a raggiungerla, potrete fallire, come magari potrò fallire io non completando il percorso preposto, ma almeno ci avrò provato, potrò dire l’ho fatto e non vivere con il rimpianto di non averci provato. La vita è una e come tale bisogna cercare di vivere e non di sopravvivere, come purtroppo fanno molte persone. Abbiate il coraggio di credere nella bellezza dei vostri sogni.
Un abbraccio dal vostro Wanderlust.