La LEVADA DAS 25 FONTES è senza dubbio uno dei cammini, se non il cammino, più popolare di Madeira.
Perché è chiamata la Levada das 25 Fontes? Semplicemente perché lungo il cammino sono presenti 25 fonti o piccoli salti d’acqua.
La sua popolarità lo rende uno dei più visitati dell’isola, anche durante la bassa stagione, pertanto è consigliabile iniziare questo cammino di prima mattina per cercare di godersi al meglio il paesaggio, il cammino e il suono dei vari corsi d’acqua.
A 1,8 km dal parcheggio si trova Casa do Rabaçal dove è possibile soggiornare o semplicemente fermarsi per fare colazione o pranzare.
Qui è anche presente un’area dedicata al free camping dove non sono presenti bagni, ma solo dei tavoli da picnic e delle fontane di acqua potabile.
Con una piccola deviazione è possibile ammirare la Cascada Risco, a mio avviso assolutamente imperdibile.
LUNGHEZZA DELLA LEVADA DAS 25 FONTES
La Levada das 25 Fontes è un sentiero di andata e ritorno nel quale è presente una breve deviazione per raggiungere l’affaccio panoramico per ammirare la Cascada Risco. Il percorso completo è di circa 11 km.
DURATA DEL CAMMINO
Per completare l’intero cammino saranno necessarie circa 3-4 ore, ma molto dipenderà da quanto tempo ci si fermerà ad ammirare le due cascate principali.
DIFFICOLTÀ E DISLIVELLO
La Levada das 25 Fontes è un camino semplice, sicuro e alla portata di tutti, nonostante i 700 m di dislivello tra andata e ritorno.
La prima parte lunga 1,8 km che unisce il parcheggio a Casa do Rabaçal, è completamente asfaltata. Qui si può decidere di camminare o prendere un pulmino al costo di € 5,00 a tratta in funzione dalle ore 10:00 alle 18:00 con una frequenza di 15 min.
Dopo Casa do Rabaçal la strada asfaltata lascia spazio al sentiero pedonale.
DOVE INIZIA IL SENTIERO
Levada das 25 Fontes (PR6) si trova a Rabaçal, nella zona centro-occidentale di Madeira, un luogo magico pieno di cascate, lagune e panorami mozzafiato.
Non sarà difficile rimanere stupiti dalla bellezza del paesaggio circostante, dove molto spesso vi ritroverete sopra le nuvole bloccate dalle montagne o all’interno di esse dove vi sentirete catapultati in uno scenario fiabesco.
L’inizio del cammino è distante circa 50 minuti di auto da Funchal. L’alternativa sarebbe quella di raggiungerlo in taxi, ma sinceramente non saprei indicarvi il costo, anche se credo sia abbastanza caro.
Lungo la strada e nei pressi del parcheggio (gratuito) è facile imbattersi in alcune vacche al pascolo, pertanto prestate sempre molta attenzione alla strada, soprattutto nei pressi delle curve.
La Levada das 25 Fontes può iniziare anche a Calheta con un cammino di 9,9 km di sola andata e un dislivello di circa 100 m. Non avendo percorso questo cammino, non posso darvi ulteriori informazioni.
Nella mappa sottostante ho segnato il parcheggio dove lasciare l’auto e iniziare il cammino della Levada das 25 Fontes partendo da Rabaçal. Da qui iniziano anche i cammini alla Lagoa do Vento e alla Levada do Alecrim.
LA MIA AVVENTURA ALLA LEVADA DAS 25 FONTES
Non sono un tipo che si crea aspettative e non mi piace curiosare troppo sui luoghi che visiterò, perché preferisco la sorpresa. Amo raggiungere un luogo e scoprirlo.
Con questo non voglio dire che non m’informo o non cerco ispirazione, ma non approfondisco. Più che altro cerco di capire se il luogo merita di essere visitato o no, anche se, quando pensavo che un luogo non mi avrebbe entusiasmato, sono stato quasi sempre smentito.
La stessa cosa ho fatto, ovviamente, per Madeira, ma seguendo diversi viaggiatori sui social e guardando le loro storie, mi ero creato un’aspettativa molto alta sulla Levada das 25 Fontes e non vedevo l’ora di scoprirla.
La prima volta che avevo deciso di percorrere questo cammino era un sabato mattina. Erano da poco passate le 10:30 e dopo aver guidato lungo i tortuosi sentieri che portano al parcheggio ed essere rimasto impressionato dalla bellezza di questa parte di Madeira, ho raggiunto il parcheggio strapieno di auto neanche fosse un ipermercato il 23 dicembre.
Io sono un amante della natura, dei suoi silenzi e dei suoi suoni. Con così tanta gente non sarei riuscito a godermi assolutamente niente, così rimandai la scoperta di questo cammino.
La presenza di così tanta gente, aveva aumentato le già alte aspettative che si erano create nella mia mente.
Per evitare troppa affluenza e vivermi la Levada das Fontes nel migliore dei modi, la seconda volta alle ore 9:00 ero già pronto ad iniziare il cammino.
Il parcheggio era quasi deserto. Il cielo era limpido e il silenzio era rotto solo dal rumore delle foglie mosse dal vento o da qualche campanaccio di alcune mucche durante il pascolo.
Da qui iniziano i cammini per la Lagoa do Vento e per la Levada do Alecrim, così pensai che se non fossi stato troppo stanco e ne avessi avuto voglia, avrei potuto scoprire altri due luoghi di cui avevo sentito parlare molto bene.
I primi 1,8 km sono asfaltati e in discesa e portano a Casa do Rabaçal un luogo circondato dalla natura nel quale è possibile soggiornare o fermarsi per mangiare e bere qualcosa prima o dopo aver completato il cammino e sempre qui c’è la fermata del minibus che conduce al parcheggio.
La strada, abbastanza larga da far passare due minibus, era circondata da una fitta vegetazione composta da alberi a basso fusto. In alcuni punti si aprivano delle finestre che regalavano vedute panoramiche sulla vallata.
Durante il cammino cercavo con curiosità e un pizzico d’impazienza, le prime delle 25 fonti che avrei dovuto incontrare, ma a parte la levada e un piccolo corso d’acqua quasi del tutto secco, non riuscivo a vederle.
Iniziai a pensare che essendo la fine dell’estate e quindi della stagione secca, molti corsi d’acqua più piccoli erano secchi.
Una volta raggiunta e superata Casa do Rabaçal, iniziai il sentiero pedonale, molto simile ad altri cammini fatti in precedenza, come Vereda dos Balcões, ma personalmente meno belli o semplicemente nulla di speciale.
A differenza di cammini come Levada do Caldeirão Verde, dove fin dai primi chilometri ero rimasto sorpreso dalla bellezza del paesaggio, qui camminavo senza troppo entusiamo.
Per essere chiaro non sto dicendo che il cammino fosse brutto, ma non riusciva a trasmettermi emozioni. Gli scorci, i punti panoramici, la vegetazione erano belli, ma non riuscivano a strapparmi quel WOW di stupore e meraviglia.
Intanto avanzavo e delle fonti neanche l’ombra.
Un pizzico di delusione iniziava a crescere dentro me, ma mi ripetevo che non tutto può essere meraviglioso e che comunque mi stavo godendo una passeggiata nella natura.
Dopo circa 4,3 km quasi totalmente in discesa, raggiunsi la Lagoa das 25 Fontes rimanendo deluso. La portata d’acqua della piccola cascata era quasi nulla, ma come ho scritto precedentemente mi trovavo lì alla fine della stagione secca e non potevo pretendere di più.
Il cammino, la laguna e il paesaggio circostante non erano stati all’altezza delle mie aspettative.
Avevo così tanto desiderato visitare questo luogo, che forse non me lo sono goduto proprio per questo.
Dopo alcune foto e un piccolo break per mangiare qualcosa mi rimisi in marcia, ma invece di ritornare indietro decisi di proseguire seguendo le indicazioni per Louro das Gotas.
Il cartello indicava solo 1,8 km di distanza, così incuriosito decisi di raggiungere questo posto. Avevo fatto una cazzata, ma l’avrei scoperto a mie spese dopo tanta fatica e sudore.
Il sentiero era completamente in salita e formato da scalinate ricavate nella roccia o costruite da terra e tronchi in legno.
Il sole era alto nel cielo e faceva veramente tanto caldo, ma ormai ero curioso di vedere cosa ci fosse alla fine di quei gradini spacca gambe.
Una volta giunto in cima al sentiero, mi ritrovai sulla Vereda do Fanal e capii di aver fatto una cavolata perché avrei potuto scoprire Louro das Gotas quando sarei venuto a Fanal e senza salire tutti quei gradini, ma ormai ero su e non aveva senso pensarci.
La delusione più grande, però, la ebbi quando mi accorsi che quel sentiero non portava da nessuna parte, se non alla Vereda do Fanal. Avevo percorso 1,8 km di gradini senza vedere niente!
Stanco e sudato scoppiai a ridere ripensando a quanto fossi stato ingenuo.
Ritornato sul sentiero della Levada das 25 Fontes affaticato e ormai senza più nessuna aspettativa, mi diressi verso la Cascada da Risco dove una volta giunto rimasi piacevolmente stupito.
La cascata, divisa in tre differenti salti e alimentata dalle acque della Lagoa do Vento, era circondata da alte montagne alberate e regalava uno spettacolo meraviglioso.
Fermo sul balcone panoramico, in compagnia di poche persone, mi godevo la parte più bella della giornata regalandomi qualche bella foto e un po’ di riposo prima di percorrere gli ultimi chilometri che mi separavano dal parcheggio.
Con questo articolo non voglio scoraggiare la scoperta della Levada das 25 Fontes, perché ogni cosa è soggettiva e per alcuni potrebbe essere il posto più bello del mondo, ma preferisco raccontare le cose come le vedo e le vivo.
Quando un luogo mi piace, mi trasmette emozioni positive e m’incanta lo scrivo senza problemi, ma faccio lo stesso quando vivo emozioni opposte. Personalmente è uno dei luoghi più sopravvalutati di Madeira.
Mi auguro che questa guida sulla Levada das 25 Fontes ti sia piaciuta e ti sia utile. Enjoy your adventure!
Hai già letto la guida completa su Levada do Caldeirão do Inferno?
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